E se la prossima Xbox non fosse più una classica console, ma un vero e proprio PC ottimizzato per il gaming da divano? No, non è fantascienza, ma uno scenario sempre più plausibile secondo Jez Corden di Windows Central. Il giornalista ha sganciato la bomba: Microsoft potrebbe abbandonare il concetto tradizionale di console per lanciarsi in qualcosa di molto più simile a un PC, ma con la semplicità e l’immediatezza di un dispositivo pensato per il salotto.
Addio console, benvenuto ibrido?
Corden ne ha parlato durante il podcast The Xbox Two, lasciando intendere che la prossima Xbox potrebbe essere “essenzialmente un PC” con un’interfaccia ottimizzata per la TV. L’idea sarebbe quella di creare un hardware standardizzato, ma con un sistema più aperto, che permetta di installare software di terze parti e – attenzione – forse persino store alternativi come Steam.
Se tutto questo fosse vero, sarebbe un cambiamento epocale. Microsoft sta già da anni cercando di abbattere le barriere tra console e PC, e questa potrebbe essere la mossa definitiva per unificare completamente il suo ecosistema gaming.
La domanda sorge spontanea: cosa significa tutto questo per i videogiocatori? In teoria, niente più versioni separate per Xbox e PC. Gli sviluppatori potrebbero lavorare su un’unica piattaforma con specifiche chiare e definite, riducendo il lavoro di ottimizzazione e garantendo una compatibilità più ampia nel tempo.
Ma la vera rivoluzione potrebbe essere l’apertura agli store esterni. Se Microsoft decidesse davvero di permettere l’installazione di Steam o di altre piattaforme, la nuova Xbox diventerebbe un sogno per chi ama il gaming su PC ma vuole la comodità di una console.
Quando dovrebbe arrivare
Non così presto. Corden ha smentito le voci secondo cui ci sarebbero già devkit della nuova Xbox in circolazione, quindi il lancio nel 2026 sembra sempre meno probabile. Più realisticamente, gli sviluppatori stanno solo ricevendo informazioni su come sarà il nuovo hardware, senza avere ancora nulla di fisico tra le mani.
Per ora siamo ancora nel regno delle indiscrezioni, ma se questa strada venisse confermata, il futuro del gaming potrebbe cambiare per sempre. Console e PC non sarebbero più rivali, ma parti dello stesso ecosistema fluido e interconnesso.
Microsoft sta davvero per riscrivere le regole del gioco? Forse sì. E a noi, onestamente, l’idea di un PC-console che combina il meglio dei due mondi non dispiace affatto.