L’IA continua a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia. È proprio qui, in questo contesto che emerge Gemini. Ovvero il chatbot avanzato di proprietà di Google che sta ricevendo aggiornamenti sempre più interessanti che ne ampliano le capacità. Due delle novità più attese riguardano infatti l’introduzione del supporto multilingue e la futura possibilità di caricare video direttamente nelle conversazioni.
Gemini diventa sempre più utile nelle app Workspace
Il supporto a più lingue è già accessibile ad alcuni beta tester e permetterà di parlare con Gemini utilizzando due lingue diverse all’interno della stessa conversazione. Tale sistema sarà in grado di riconoscere automaticamente l’idioma utilizzato, offrendo risposte coerenti e precise. Attualmente, il chatbot supporta 45 lingue, molte delle quali meno comuni, con l’obiettivo di rendere l’assistente sempre più inclusivo.
In contemporanea, Google sta lavorando anche per introdurre il caricamento video all’interno delle chat. Alcuni sviluppatori hanno analizzato il codice della versione beta dell’AppGoogle, scoprendo riferimenti a questa funzionalità. In futuro, infatti, gli utenti potrebbero caricare e condividere video direttamente con Gemini, che potrebbe analizzarli e rispondere a domande basate sul loro contenuto. Si tratta di una funzione che potrebbe rivelarsi utile in diversi contesti. Ad esempio per ricevere assistenza tecnica su un problema visibile in un video registrato.
Oltre alle nuove funzioni legate al linguaggio e ai video, Google sta espandendo anche l’integrazione di Gemini all’interno delle applicazioni della suite Workspace. In modo da migliorare la produttività e rendere la comunicazione più efficiente per aziende e privati. Così facendo GoogleMeet beneficerà di una qualità video superiore grazie a un nuovo modello di AI che migliora la modalità ritratto e l’audio. In più, sarà possibile personalizzare gli sfondi con immagini generate automaticamente dall’IA.
Ma le novità non terminano qui. Anche Google Chat si arricchirà con la traduzione automatica dei messaggi in oltre 120 lingue. Semplificando la comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. GoogleDrawings, invece, offrirà uno strumento per rimuovere lo sfondo dalle immagini, facilitando il lavoro grafico senza bisogno di software extra.
Tutte queste funzionalità saranno rilasciate pian piano agli utenti Business ed Enterprise. Alcune però sono già disponibili, mentre altre sono in arrivo nelle prossime settimane. Insomma, l’integrazione sempre più profonda di Gemini nelle applicazioni di Google dimostra quanto l’azienda stia puntando sull’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza quotidiana degli utenti.