Novità Apple: un compromesso tra potenza e silenziosità
L’inserimento di un’opzione di risparmio energetico su una workstation così potente potrebbe sembrare una scelta insolita. Apple però ha spiegato che questa funzione ha un obiettivo chiaro. Si propone infatti di ridurre il consumo di energia e abbassare la rumorosità del dispositivo, specialmente durante attività che richiedono un utilizzo prolungato. Ciò permette agli utenti di migliorare le prestazioni in base alle loro esigenze, evitando sprechi e migliorando il comfort acustico.
Per attivare questa opzione sui Mac Studio 2023, è necessario installare l’aggiornamento macOS Sequoia 15.3, rilasciato alla fine di gennaio. Esso consente di scegliere tra massime prestazioni o un funzionamento più efficiente. In modo da adattare il computer al tipo di lavoro che si deve svolgere.
L’introduzione di tale modalità offre quindi un nuovo livello di flessibilità per i professionisti che utilizzano MacStudio. Spesso, chi lavora con software di editing video, modellazione 3D o sviluppo software necessita della massima potenza di calcolo. In molte situazioni però, non è sempre essenziale sfruttare l’hardware al massimo delle sue capacità.
Apple ha deciso così di rispondere a questa esigenza con una soluzione che consente di ridurre il consumo quando non è necessario un livello di prestazioni elevato. Tale soluzione, come ribadito, permette di contenere i costi energetici. Ma contribuisce anche a mantenere il sistema più silenzioso. Un aspetto fondamentale per chi lavora in ambienti dove il rumore può essere un problema.
Insomma anche se il Mac Studio è progettato per offrire una potenza estrema, Apple dimostra con questa scelta di voler garantire anche una maggiore efficienza. La possibilità di attivare una modalità a basso consumo potrebbe rendere questi dispositivi ancora più versatili e funzionali.