Manus è l’innovazione tecnologica che sta attirando l’attenzione dell’intero settore. Secondo molti già definiscono come “la seconda DeepSeek”. Lanciato in Cina dalla startup Butterfly Effect di Wuhan, tale agente AI sta attirando l’attenzione grazie alla sua promettente capacità di connettere pensieri e azioni in maniera fluida e innovativa. Secondo il sito ufficiale, Manus è un agente AI che non si limita a pensare, ma fornisce risultati. Promettendo così un’evoluzione tangibile rispetto alle intelligenze artificiali già esistenti.
Le innovazioni proposte da Manus
A differenza delle soluzioni più comuni, che si affidano ad una singola grande famiglia di modelli linguistici, l’agente AI utilizza una struttura multipla. Quest’ultima è composta da vari modelli di intelligenza artificiale e agenti indipendenti. Tale architettura permette al sistema di affrontare simultaneamente differenti tipologie di attività. Garantendo maggiore flessibilità e un’operatività più simile a quella umana.
Il successo è stato pressoché immediato. Molti esperti del settore hanno espresso commenti entusiasti sul potenziale di Manus. L’accesso alla beta, però, è estremamente limitato. Solo l’1% delle richieste di accesso viene effettivamente accettato. Rendendo il sistema ancora più desiderabile. Ciò ha dato vita a un mercato parallelo in cui codici d’accesso vengono venduti su piattaforme come Goofish/Xianyu e perfino su eBay. Con prezzi che possono raggiungere i 1.000 dollari.
Nonostante tale partenza “entusiasmante”, ci sono anche pareri “negativi“. Secondo alcuni Manus è ancora troppo instabile. Ciò a causa di frequenti crash e un alto tasso di fallimento. Eppure, le qualità positive non mancano. Si parla di ottima capacità di correggersi, alto livello di personalizzazione e costi operativi notevolmente ridotti. Ciò rispetto ai concorrenti, come DeepSeek.
Il futuro di Manus appare promettente, ma ancora incerto. Se il team riuscirà a risolvere le attuali problematiche tecniche e a scalare l’infrastruttura in modo adeguato, potrebbe davvero imporsi come un’alternativa valida. Oltre che aumentare la competitività tra i giganti dell’intelligenza artificiale.