Meta sta per introdurre un’importante novità su Facebook, Instagram e Threads: a partire dal 18 marzo, alcuni utenti potranno iniziare a scrivere e valutare note sui contenuti pubblicati sulle piattaforme. Questo sistema, chiamato Community Notes, sostituirà progressivamente il vecchio programma di fact-checking di terze parti negli Stati Uniti.
Come funzionano le Community Notes su Instagram e Facebook
L’idea è simile a quella già adottata su X (ex Twitter): gli utenti potranno aggiungere spiegazioni e contesto ai post per chiarire informazioni potenzialmente fuorvianti o incomplete. Le note non verranno approvate da Meta, ma saranno valutate direttamente dalla community.
Per garantire maggiore equità, le note verranno pubblicate solo se utenti con opinioni diverse concordano sulla loro utilità. Non basta quindi una semplice maggioranza: è necessario che il contenuto sia valido e rilevante per più punti di vista.
Chi può partecipare
Meta ha già selezionato circa 200.000 utenti negli Stati Uniti per testare la funzione, ma è possibile richiedere l’accesso tramite una lista d’attesa. Per diventare contributor è necessario:
- Avere almeno 18 anni;
- Possedere un account attivo da almeno 6 mesi;
- Avere un numero di telefono verificato o l’autenticazione a due fattori attiva.
Attenzione però: non troverete mai l’autore in quanto queste note resteranno anonime.il massimo dei caratteri disponibili sarà di 500 e ci dovrà essere un link incluso che vada a confutare tutte le affermazioni rilasciate.
Quando saranno visibili le Community Notes
All’inizio, il sistema verrà testato in sei lingue: inglese, spagnolo, cinese, vietnamita, francese e portoghese. Non sarà possibile aggiungere note agli annunci pubblicitari, ma si potranno commentare post di politici, aziende e altre figure pubbliche.
Al momento, il programma riguarda solo gli Stati Uniti, ma in futuro potrebbe essere esteso ad altri Paesi. Per il resto del mondo, il sistema di fact-checking tradizionale rimarrà attivo fino al completo passaggio alle Community Notes.
Sulla carta, il nuovo sistema dovrebbe ridurre la disinformazione, offrendo agli utenti una visione più ampia su determinati contenuti. Tuttavia, resta il dubbio sull’efficacia reale della funzione: quanti leggeranno davvero le note prima di condividere un post?
Meta crede molto nel progetto, ma solo il tempo dirà se le Community Notes riusciranno davvero a migliorare la qualità delle informazioni che circolano sulle sue piattaforme.