Tale limitazione aveva escluso molti utenti dal poter giocare direttamente sui propri PC senza dover ricorrere a emulatori di terze parti. Durante la Game Developers Conference (GDC) però, il colosso di Mountain View ha confermato che tutti i PC dotati di CPU e APU AMD potranno finalmente sfruttare appieno il servizio. Anche se alcuni giochi erano già disponibili su hardware AMD, il supporto era comunque piuttosto limitato. Con questo aggiornamento, invece, la compatibilità diventa completa. Ora infatti un pubblico più ampio avrà la possibilità di accedere ai giochi Android senza problemi di prestazioni o di compatibilità.
L’ampliamento del supporto hardware non l’unica novità introdotta da Google. L’azienda ha annunciato anche miglioramenti a livello di sviluppo e fruizione dei giochi. Un nuovo Play Games PC SDK, ad esempio, offrirà agli sviluppatori strumenti più avanzati per ottimizzare i giochi su Windows. Migliorando così le prestazioni e introducendo funzionalità come il multi-account e la multi istanza.
Un altro cambiamento importante riguarda il catalogo giochi. Infatti tutti i titoli presenti su Google Play Store verranno aggiunti automaticamente alla versione PC, salvo diversa decisione degli sviluppatori. In passato, invece, era necessario che i creatori dei giochi decidessero manualmente se rendere i propri titoli disponibili anche sui computer. Questa modifica quindi renderà l’offerta molto più ampia e accessibile, migliorando l’esperienza d’uso complessiva. Per finire, Google sta lavorando a stretto contatto con diversi produttori di PC affinché il Play Games venga preinstallato sui nuovi device Windows. Tutto ciò dimostra la chiara intenzione dell’azienda di rendere la propria piattaforma di gaming un punto di riferimento anche per il mercato desktop e laptop.