L’obiettivo del Codice della Strada è sempre stato quello di tutelare gli automobilisti a bordo della propria vettura ma anche i pedoni presenti su strada. Al fine di ottimizzare ancora di più le norme, di volta in volta, vengono stabilite nuove disposizioni. A tal proposito, non possiamo non parlare di una recente novità introdotta dalla nuova riforma entrata in vigore a dicembre 2024.
Si tratta dell’introduzione della nuova norma che prevede l’installazione, a bordo della vettura, dell’alcolock nel caso in cui per l’utente ci sia stata una condanna per guida in stato di ebbrezza. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli in merito a questa importante novità.
Codice della Strada: alcolock sulle vetture
Tutelare gli automobilisti con norme mirate ad aumentare la sicurezza è ormai obiettivo del Governo italiano. Governo che a dicembre 2024 ha deciso di introdurre alcune modifiche per sensibilizzare ulteriormente gli utenti.
Tra le novità della nuova riforma, dunque, quella che riguarda l’installazione e l’uso dell’alcolock sulla vettura in caso di condanna per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,80 g/l è certamente una delle più importanti.
Secondo quanto diffuso, il funzionamento è del tutto semplice. L’alcolock può essere considerato una vero e proprio etilometro e per poter avviare il veicolo, l’automobilista sarà obbligato a soffiarci dentro. Nel caso in cui venisse dunque rilevato un tasso alcolemico superiore a quanto stabilito la vettura non potrà essere avviata.
Non a caso, infatti, l’alcolock è da considerarsi un dispositivo che funge da immobilizzatore del veicolo. Una volta installato, può essere portato in stato di non blocco solo dopo la presentazione e l’analisi di un campione di alito accettato con una concentrazione di alcool non superiore a 0 mg/l. Di conseguenza, dunque, sarà compito degli installatori autorizzati il rispetto delle istruzioni di montaggio e l’applicazione di un sigillo che possa impedire qualunque tipologia di manomissione del dispositivo. Probabilmente l’entrata in vigore di tale normativa avverrà nell’estate del 2025.