La transizione di Seat verso l’elettrico ci sarà, è inevitabile, ma il marchio spagnolo sembra per adesso non avere fretta. Lo ha ribadito il CEO Wayne Griffiths, sottolineando che il futuro della mobilità a zero emissioni non è ancora una priorità . Nonostante le vendite in crescita, con 310.000 veicoli consegnati nel 2024, Seat non si è ancora lanciata in questo mercato. Perché? Il brand si trova in una posizione di forza, è ad un buon punto di crescita e ad ora può concentrarsi su altro. Come lo stesso Griffiths ha evidenziato, è chiaro però che un giorno anche Seat dovrà seguire la scia del Gruppo Volkswagen e approdare nel mondo elettrico.
Ma quanto si potrà aspettare? La decisione in merito arriverà solo verso la fine di questo decennio. Nel frattempo, l’unico modello che avrebbe potuto segnare il debutto di Seat nell’elettrico, il concept El-Born, è stato ceduto al marchio gemello Cupra, evolvendosi nella Cupra Born. La scelta di puntare su Cupra per l’elettrico, a discapito di Seat, ha ridefinito le strategie del gruppo.
La Seat messa da parte a causa della Volkswagen ID.2?
L’ingresso di Seat nel mondo elettrico sembra rimandato, ma non cancellato. La produzione presso lo stabilimento di Martorell resta un punto chiave. La fabbrica però dovrà concentrarsi sui nuovi modelli Cupra Raval e Volkswagen ID.2, limitando lo spazio per una terza linea di produzione dedicata a un futuro modello elettrico a marchio Seat. Griffiths ha posto l’accento sulla necessità di trovare una redditività immediata prima di investire in nuove tecnologie. Ma potrebbe esserci una speranza. Si parla, infatti, di una futura Seat elettrica basata sulla Volkswagen ID.1, un’auto compatta ed economica, pensata per essere accessibile al grande pubblico. Il prezzo stimato? 20.000 euro. Un valore che potrebbe rendere questa tecnologia alla portata di molti, aprendo finalmente a Seat le porte della mobilità sostenibile. Ma sarà davvero questa la svolta per il marchio spagnolo? O si rischia di perdere il treno della rivoluzione elettrica, lasciando il campo libero a Cupra? Solo il tempo dirà se Seat sarà in grado di cogliere questa occasione, ma una cosa è certa: il futuro dell’azienda passerà inevitabilmente attraverso l’elettrico. La domanda non è se accadrà, ma quando.