A quanto pare le popolarità di Elon Musk e Tesla in America stanno subendo un crollo decisamente importante, una percentuale del popolo americano infatti non sta condividendo e prendendo di buon Occhio l’attività politica che il patron di Tesla ha intrapreso a favore di Donald Trump e ciò ha portato al verificarsi di numerosi atti vandalici verso le auto Tesla ma anche verso tutto ciò che è legato al marchio che si occupa di produrre auto elettriche, recentemente però un fatto verificatosi in Carolina del Nord ha fatto molto discutere, sembra infatti che un uomo intento a incendiare un Supercharger Tesla si sia involontariamente dato fuoco.
Atti vandalici e violenti
L’uomo sostanzialmente è arrivato nel parcheggio del Supercharger e ha inizialmente scritto delle frasi con delle bombolette spray che riportavano testi come “long live the Ukraine” (lunga vita all’Ucraina), oltre ad alcune frasi volgari indirizzate al Presidente Donald Trump.
Dopodiché ha dato fuoco ad alcune bottiglie contenenti del materiale incendiabile, simili a delle molotov fatte in casa per poi scagliarle direttamente contro le stazioni di ricarica, solo che nel farlo l’uomo ha inavvertitamente dato fuoco anche i suoi vestiti, ritrovandosi dunque obbligato a fuggire dal parcheggio cercando di soffocare le fiamme che lo stavano avvolgendo, questo è quanto ha dichiarato la polizia dopo aver visionato i filmati di sorveglianza, ovviamente i vigili del fuoco hanno domato le fiamme, ma nonostante tutto la stagione di ricarica ha subito dei danni.
Gli atti vandalici contro Tesla e Donald Trump negli ultimi mesi si sono incredibilmente intensificati sia per Numero che per intensità, Donald Trump ha già provveduto a bollare i responsabili di questi fatti come terroristi interni, ma nonostante l’avvertimento del presidente degli Stati Uniti, le persone non hanno smesso di compiere questi atti e anzi sono sempre più fomentati, ovviamente contestano la politica estera e interna a entrambe le figure di riferimento con un dissenso decisamente diffuso.