L’iPhone 18, atteso per il 2026, si prepara a essere un dispositivo rivoluzionario. Sembra però che Apple sembri intenzionata a mantenere il chip A20 sul nodo produttivo a 3 nm. Secondo quanto riportato dall’analista Jeff Pu di GF Securities, il colosso di Cupertino continuerà a sfruttare il processo TSMC N3P. Una tecnologia di terza generazione appartenente alla classe 3 nm. Nonostante l’apparente stagnazione nel processo produttivo, Apple potrebbe puntare a migliorare l’efficienza e le prestazioni grazie a un nuovo sistema di packaging avanzato chiamato Chip on Wafer on Substrate (CoWoS). Suddetta tecnologia dovrebbe garantire una migliore comunicazione tra processore, Neural Engine e memoria unificata. Un aspetto cruciale per potenziare le applicazioni di intelligenza artificiale di Apple Intelligence.
Apple: i dettagli emersi sul nuovo iPhone 18
Il tanto atteso passaggio al nodo a 2 nm, secondo le recenti previsioni, non avverrà prima del 2027. Anche se la tecnologia sembra essere quasi pronta, i costi elevati rappresentano un ostacolo per l’adozione su larga scala. Apple sembra quindi voler perfezionare al massimo l’attuale tecnologia a 3 nm prima di effettuare il salto generazionale.
Ma l’iPhone 18 non punterà solo sulla potenza. Secondo quanto riportato dalle prime indiscrezioni sembra che ci sarà un nuovo sensore fotografico sviluppato in collaborazione con Samsung. Quest’ultimo potrebbe offrirà la possibilità di un’apertura variabile per migliorare ulteriormente la qualità delle immagini. Inoltre, potrebbe debuttare il C2. Si tratta di modem 5G proprietario di seconda generazione che per la prima volta dovrebbe essere disponibile anche sui modelli Pro.
Infine, i nuovi iPhone 18 di Apple potrebbero anche segnare l’ingresso dell’azienda di Cupertino nel mercato dei dispositivi pieghevoli. Anche se si tratta solo di speculazioni, l’idea di un iPhone pieghevole sembra sempre più concreta. Il 2026 è ancora lontano, ma Apple sta già preparando il terreno per un altro capitolo della sua storia. Non resta che attendere e scoprire le prossime evoluzioni per il noto marchio della mela.