Il canale YouTube PBKreviews ha pubblicato il tanto atteso teardown del Nothing Phone (3a). Il dispositivo di fascia media è stato presentato al recente Mobile World Congress. L’obiettivo del video è di analizzare la struttura interna dello smartphone e valutarne il grado di riparabilità. Un aspetto sempre più rilevante per gli utenti. Non appena aperto il dispositivo, si notano subito delle barriere in plastica progettate per impedire a umidità e acqua di penetrare nei circuiti interni. Tale protezione consente al Nothing Phone (3a) di rispettare lo standard IP64. Garantendo così una certa resistenza contro polvere e schizzi d’acqua. Anche se non è completamente impermeabile.
Nothing Phone (3a): dettagli relativi alla riparabilità
Un altro aspetto interessante è l’efficace sistema di dissipazione del calore. Durante operazioni particolarmente dispendiose in termini di energia il dispositivo tende a surriscaldarsi. Per tale motivo, l’azienda ha scelto di utilizzare un’ampia camera di vapore in rame, più grande rispetto a quella del modello precedente. Tale scelta, insieme all’abbondante uso di pasta termica, migliora sensibilmente la gestione del calore. Garantendo prestazioni più stabili anche durante l’uso prolungato.
Per quanto riguarda la sostituzione della batteria, Nothing ha adottato un sistema pensato per semplificare l’intervento. Sono presenti due linguette adesive numerate che devono essere tirate seguendo un ordine preciso. Tale dettaglio si rivela particolarmente utile per facilitare il processo e ridurre il rischio di danni accidentali. Non a caso, PBKreviews ha assegnato un punteggio di 1,5 su 2 per la facilità di sostituzione della batteria. Il più alto ottenuto dallo smartphone nelle varie categorie di valutazione.
Nonostante gli sforzi di Nothing per migliorare la riparabilità del dispositivo, però, il giudizio complessivo non è del tutto positivo. Si parla di un 4,5 su 10. In un mercato in cui la facilità di riparazione è sempre più considerata un fattore fondamentale, Nothing ha ancora margini di miglioramento. Le scelte adottate finora dimostrano un’attenzione crescente verso l’esperienza utente e la durata del prodotto nel tempo.