Sono stati alcuni leaker, tra cui Ice Universe, ad aver suggerito di recente su Weibo che Samsung stia pensando di reintrodurre la funzionalità della fotocamera con apertura variabile. Per chi non lo sapesse si tratta di una caratteristica che permette di regolare l’apertura del diaframma per regolare le prestazioni in base alla luce disponibile. La scelta dell’ azienda sarebbe quindi simile a quella già utilizzata sui modelli Galaxy S9 e S10. Però con una differenza fondamentale. Poiché questa volta, la fotocamera sarebbe associata a un sensore ancora più potente, destinato a offrire scatti di qualità superiore.
Nel passato, Samsung
aveva già adottato un’apertura che variava da f/1.5 a f/2.4. Una soluzione che consentiva di ottenere immagini migliori in qualsiasi condizione di luce. Tale tecnologia permetteva di regolare la profondità di campo e di ottenere effetti sfocati più naturali sui ritratti. Mantenendo al contempo una buona luminosità. Se davvero la compagnia sudcoreana decidesse di reintrodurre questa funzione sul Galaxy S26 Ultra, sarebbe interessante vedere come la combinazione con un sensore da 200MP potrebbe cambiare il mondo della fotografia mobile. Un’apertura ampia garantirebbe infatti scatti più luminosi. Oltre che una profondità di campo ridotta, ideale per ritratti e dettagli in primo piano. Mentre un’apertura più stretta permetterebbe di ottenere una maggiore definizione nelle scene più complesse, con un controllo maggiore della messa a fuoco e della luce.Samsung ha sempre cercato di innovare nel campo della fotografia. Ma con la concorrenza che spinge sempre più forte, il Galaxy S26 Ultra potrebbe segnare un punto di svolta. L’introduzione di una fotocamera con apertura variabile e un sensore così potente rappresenterebbero quindi un grandissimo passo avanti. Un evento che consoliderà la posizione di Samsung come leader della fotografia mobile.