Si torno a parlare di carburanti e di accise in un periodo in cui gli automobilisti si trovano a dover far fronte a un costante aumento dei costi. Non sono mancate negli ultimi giorni le novità da parte del Governo che ha annunciato un vero e proprio riordino delle accise sui carburanti.
Attira l’attenzione la decisione di aumentare l’accisa del diesel e di diminuire quella sulla benzina: un progressivo riordino, dunque, che avverrà nel corso dei prossimi 5 anni. Tale decisione è il frutto del lavoro portato avanti negli ultimi mesi dal Governo e che con tale provvedimento punta a cambiare l’attuale situazione. Tra le informazioni emerse dal provvedimento non manca il riferimento a un extragettito derivante da un conseguente aumento della vendita di gasolio. Tali risorse, secondo quanto diffuso, saranno destinate al trasporto pubblico. Scopriamo dunque nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli di cui siamo a conoscenza.
Carburanti: riordino delle accise
Nel corso dei prossimi anni gli automobilisti dovranno fare i conti con l’aumento progressivo dell’accisa sul diesel, mentre diminuirà quella sulla benzina. Secondo alcuni dettagli diffusi nelle scorse ore dall’Unione energie per la mobilità, in 5 anni lo Stato otterrà come extragettito una cifra di circa 1,2 miliardi di euro.
La stessa Unem rende noto che la variazione media annua sarà di 1,11 centesimi di euro/litro, arrivando a un’aliquota comune pari a 0,673 euro/litro. Tutto ciò, per un maggiore gettito che secondo le stile arriverà alla cifra sopra citata di circa 1,2 miliardi di euro e che sarà destinato al trasporto pubblico. Quel che sappiamo, inoltre, è che la riduzione e l’aumento annuale sarà compresa tra 1 centesimo e 1,5 centesimi.
Stando a quanto riportato sul nuovo decreto, l’unica accisa a non subire modifiche sarà quella del biocarburante. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti in merito alle prossime novità del settore delle quattro ruote.