Se pensavi che i robot umanoidi fossero ancora goffi e impacciati, preparati a ricrederti. La startup cinese NOETIX Robotics ha appena lanciato NOETIX N2, un robot alto 1,3 metri che non solo cammina e corre, ma è anche in grado di eseguire backflip continui quasi perfetti. Sì, hai capito bene: capriole all’indietro, proprio come un atleta professionista.
Eseguire un salto mortale all’indietro non è facile neanche per un essere umano, figuriamoci per una macchina. Secondo Jiang Zheyuan, leader tecnico del progetto, la difficoltà sta nella conformazione dei piedi: gli umani hanno la parte anteriore più lunga, il che rende più semplice il salto in avanti rispetto a quello all’indietro. Anche i robot, costruiti per imitare il corpo umano, devono affrontare questo problema.
Boston Dynamics ha già mostrato robot capaci di backflip, ma NOETIX ha voluto portare l’agilità robotica a un nuovo livello, ottimizzando hardware e design per migliorare l’equilibrio e ridurre l’inerzia delle gambe durante il salto.
Per riuscire nell’impresa, il team di NOETIX ha trovato una soluzione geniale: spostare le articolazioni pesanti più vicino al baricentro del robot, facilitando così la rotazione in aria. Il trucco sta in un meccanismo a biella, che collega il ginocchio all’articolazione della coscia senza appesantirla.
In più, l’N2 è stato costruito con materiali ultraleggeri e motori potenti, capaci di generare la forza necessaria per spiccare il volo e atterrare con precisione.
Ma non è tutto. Oltre a eseguire backflip, l’N2 può anche correre a 11,5 km/h. Per darti un’idea, potrebbe completare una corsa di 5 km in circa 26 minuti, un tempo rispettabile per un runner amatoriale!
Il robot è equipaggiato con un processore NVIDIA Jetson, ha un corpo con 18 gradi di libertà (DOF) e pesa circa 20 kg. Dopo i test, NOETIX ha dichiarato che l’N2 è pronto per la produzione di massa, con un prezzo di circa 5.000 euro (39.000 yuan).
Robot di taglia più contenuta, come l’N2 di NOETIX, il G1 di Unitree Robotics o il T1 di Booster Robotics, stanno diventando sempre più popolari tra i ricercatori. Perché? Costano meno e sono più accessibili, permettendo a più laboratori di studiarli e migliorarli.
E NOETIX non è l’unica azienda cinese a fare passi da gigante nella robotica umanoide. All’inizio del 2024, un altro robot, l’H1 di Unitree, ha impressionato tutti con un backflip perfetto e un altro record incredibile: è diventato il robot bipede più veloce al mondo, raggiungendo 11,9 km/h e battendo il primato dell’Atlas di Boston Dynamics, fermo a 9 km/h.
Oggi vediamo questi robot fare salti mortali e correre come atleti, ma il vero obiettivo è renderli sempre più utili nella vita di tutti i giorni. Se macchine così agili e avanzate diventeranno più economiche e versatili, un giorno potrebbero sostituire gli umani in lavori pericolosi, aiutare nelle operazioni di soccorso o persino diventare assistenti domestici iper-intelligenti.
Per ora, però, possiamo solo ammirare l’N2 mentre si esibisce nei suoi backflip impeccabili—e forse iniziare a chiederci quando ci batterà anche in una gara di corsa.