mercoledì, Marzo 26, 2025
mercoledì, Marzo 26, 2025

Scoperti quattro pianeti rocciosi vicino a Barnard’s Star

Scoperti quattro pianeti rocciosi a sei anni luce da Barnard's Star, ma nessuno sembra abitabile a causa delle alte temperature.

di Margherita Zichella

Scoperti quattro pianeti rocciosi a sei anni luce da Barnard's Star, ma nessuno sembra abitabile a causa delle alte temperature.

Immagina di alzare gli occhi al cielo e scoprire che, a soli sei anni luce da noi, c’è un sistema planetario tutto nuovo da esplorare. È quello che è successo a un team internazionale di astronomi, che ha confermato l’esistenza di quattro piccoli pianeti rocciosi in orbita attorno a Barnard’s Star, la stella singola più vicina al nostro Sole. Un risultato affascinante, ottenuto grazie al sofisticato spettrometro MAROON-X, montato sul telescopio Gemini North alle Hawaii.

 

Barnard’s Star svela quattro pianeti rocciosi

A guidare la ricerca ci sono Jacob Bean e Ritvik Basant, dell’Università di Chicago. Ed è proprio Basant a sottolineare quanto sia stata cruciale la vicinanza di Barnard’s Star per la scoperta: anche nelle notti in cui il cielo non era perfetto, la luminosità della stella ha permesso comunque di raccogliere dati preziosi. E quei dati hanno svelato qualcosa di incredibile: quattro pianeti di massa inferiore alla Terra, che orbitano a distanze sorprendentemente ridotte tra loro.

Uno dei più interessanti è il pianeta ‘d’, che ha appena il 26% della massa terrestre e completa un’orbita in soli 2,34 giorni, a una distanza di 2,8 milioni di chilometri dalla sua stella. Poi c’è ‘b’, il primo a essere individuato nel 2024, con una massa pari al 30% della nostra e un’orbita di 3,15 giorni. Il più massiccio è ‘c’, con un 33,5% della massa terrestre, mentre il più piccolo, ‘e’, arriva appena al 19%.

Ma la vera sorpresa è quanto siano vicini tra loro. Per capirci, tra ‘d’ e ‘b’ ci sono appena 600.000 chilometri, e tra ‘b’ e ‘c’ circa 700.000. Considerando che la Luna dista in media 384.000 chilometri dalla Terra, questi pianeti vivono praticamente “ammassati” attorno alla loro stella.

E a proposito della loro stella, Barnard’s Star è molto diversa dal nostro Sole: si tratta di una nana rossa, con una massa pari a solo il 16% di quella solare e un diametro del 19%. Ha anche un’età impressionante, stimata intorno ai 10 miliardi di anni, quasi il doppio del nostro Sole. Ma c’è un problema: nessuno di questi pianeti sembra essere abitabile. Sono troppo vicini alla loro stella e quindi troppo caldi per poter ospitare acqua liquida.

Per trovare un pianeta potenzialmente abitabile bisognerebbe guardare più lontano, nella cosiddetta zona abitabile, che in questo sistema si troverebbe tra 10 e 42 giorni di orbita. Finora, però, non è stato individuato nulla in quella fascia. Secondo Basant, con i dati attuali si può escludere la presenza di pianeti grandi almeno il 40-60% della Terra nella zona abitabile, ma la ricerca continua.

E chi lo sa? Magari, con ulteriori osservazioni, si scoprirà che c’è un mondo nascosto proprio accanto a noi, ancora da esplorare. Dopotutto, sei anni luce sono un battito di ciglia, in termini astronomici.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

2012 – 2023 Tecnoandroid.it – Gestito dalla STARGATE SRLS – P.Iva: 15525681001 Testata telematica quotidiana registrata al Tribunale di Roma CON DECRETO N° 225/2015, editore STARGATE SRLS. Tutti i marchi riportati appartengono ai legittimi proprietari.

Questo articolo potrebbe includere collegamenti affiliati: eventuali acquisti o ordini realizzati attraverso questi link contribuiranno a fornire una commissione al nostro sito.