L’iconica Xbox 360 è stata rilasciata quasi vent’anni fa. Ora è emersa una scoperta sorprendente che ha riacceso l’interesse verso tale console ormai datata. È stato, infatti, individuato un metodo per hackerare l’Xbox 360 senza dover intervenire fisicamente sull’hardware. Ma semplicemente utilizzando una chiavetta USB. Tale scoperta, denominata “BadUpdate“, rappresenta un’autentica rivoluzione per tutti gli appassionati di retrogaming e sviluppo homebrew.
Xbox 360: nuovo metodo per hackerare la console
I precedenti exploit, che richiedevano modifiche invasive all’hardware della console. BadUpdate, invece, si distingue per la sua semplicità e accessibilità. Per eseguire l’exploit, è sufficiente una chiavetta USB contenente il codice necessario e una versione di prova del gioco Rock Band Blitz. Essenziale per attivare il bypass delle protezioni Hypervisor di Microsoft. Tale dettaglio è stato mostrato dal noto canale YouTube Modern Vintage Gamer. Quest’ultimo ha rivelato l’efficacia del metodo tramite una dettagliata dimostrazione video.
BadUpdate funziona su tutti i modelli di Xbox 360. Un aspetto che lo rende particolarmente interessante per i possessori delle versioni meno recenti della console. Tale metodo, però, non è privo di limitazioni. Ogni eseguibile che si desidera far funzionare deve essere patchato manualmente. Inoltre, l’exploit deve essere riapplicato ad ogni avvio della console. Ciò perché non viene installato permanentemente nel sistema. Inoltre, il procedimento non è sempre affidabile e può richiedere diversi tentativi prima di ottenere risultati positivi.
Ciò che rende BadUpdate così interessante è la possibilità di esplorare applicazioni homebrew e software dedicati al retrogaming. Il tutto senza dover intervenire fisicamente sulla console. È importante sottolineare che, anche se la scoperta è impressionante da un punto di vista tecnico, l’utilizzo di BadUpdate per scopi illegali come la pirateria resta sconsigliato. Per chi desidera sperimentarla con applicazioni creative e progetti homebrew, invece, tale tecnica rappresenta un interessante punto di partenza. Ciò al fine di espandere ulteriormente le possibilità della storica console di Xbox.