Ferrari ha sempre incarnato il simbolo dell’esclusività, spesso associato a una clientela benestante e di età avanzata, almeno fino ad ora. Ma oggi, la realtà sta cambiando. Un numero crescente di giovani sta scegliendo la Ferrari. Il 40% dei nuovi clienti ha meno di 40 anni, segno di una trasformazione radicale nel mercato delle automobili di lusso. L’aumento di acquirenti sotto i 40 anni è significativo. Rispetto a 18 mesi fa, infatti, pare che l’incremento sia del 10%. Cosa sta spingendo queste nuove generazioni verso una marca storicamente legata a un altro tipo di clientela?
Il CEO di Ferrari, Benedetto Vigna, ha dichiarato con orgoglio che l’azienda ha accolto questa evoluzione. Eppure, la tradizione resta salda. Il marchio non ha intenzione di rinunciare alla sua filosofia di esclusività, come sottolineato da Vigna: il controllo sulla produzione rimarrà strettissimo. Ferrari continua a mantenere una politica di limitazione della produzione, evitando di soddisfare completamente la domanda. Un approccio che ha sempre contraddistinto la casa automobilistica, fondata da Enzo Ferrari, il cui motto ha sempre privilegiato la rarità delle vetture.
Il futuro verde della Ferrari
Ferrari non è solo cambiata nelle sue preferenze di clientela. Sta evolvendo anche nella tecnologia delle sue auto. Con l’arrivo di una vettura completamente elettrica il prossimo ottobre, il marchio si avvicina a una nuova era. L’idea di una Ferrari alimentata da batteria potrebbe non piacere a tutti, soprattutto ai puristi, ma la realtà è che una nuova generazione di clienti cerca proprio veicoli che rispondano alle esigenze ambientali senza compromettere le prestazioni.
Ferrari ha infatti anche un piano preciso anche per le motorizzazioni: motori a combustione, ibridi ed elettrici. Vigna è convinto che non ci sia conflitto tra innovazione e tradizione. Il futuro della casa , infatti, avrà una forte componente verde, pur mantenendo l’anima sportiva che ha sempre contraddistinto il marchio. È possibile conciliare potenza e sostenibilità? Ferrari sembra aver trovato la via per farlo senza rinunciare alla sua identità. L’azienda è più che pronta ad affrontare la nuova era del mercato dell’auto con audacia, ma sempre con quel fascino senza tempo che l’ha resa leggendaria.