Buone notizie per chi è stanco di vedere il prezzo della benzina salire senza pietà: stavolta il trend è al ribasso! Il costo del carburante continua a scendere e, anche se non si tratta di un crollo epocale, qualche centesimo in meno alla pompa fa sempre piacere.
Dopo settimane di aumenti, la benzina scende
Mentre il Governo discute una possibile riforma delle accise, i numeri parlano chiaro: oggi fare il pieno costa un po’ meno rispetto alla scorsa settimana. Secondo Quotidiano Energia, che raccoglie i dati ufficiali dai distributori, il prezzo medio della benzina in modalità self service è sceso a 1,783 euro al litro, qualche millesimo in meno rispetto alla rilevazione precedente. Certo, non si può ancora festeggiare, ma ogni risparmio è ben accetto! I distributori delle grandi compagnie si muovono tra 1,771 e 1,809 euro al litro, mentre le pompe indipendenti (le cosiddette “no logo”) si mantengono su 1,772 euro al litro, offrendo qualche centesimo di vantaggio per chi vuole spendere il meno possibile.
Sul fronte diesel, il prezzo medio in modalità self è ora di 1,689 euro al litro, anche questo in lieve calo. I distributori tradizionali oscillano tra 1,674 e 1,715 euro al litro, mentre le pompe bianche lo propongono a 1,678 euro al litro.
Ma attenzione: se scegliete di farvi servire alla pompa, i prezzi lievitano. Per la benzina in modalità servito, si sale a 1,927 euro al litro, mentre per il diesel servito si arriva a 1,832 euro al litro. La comodità si paga, insomma.
E gli altri carburanti?
Se avete un’auto a GPL, il prezzo medio è compreso tra 0,746 e 0,761 euro al litro, con le pompe indipendenti che riescono a scendere fino a 0,733 euro al litro. Per chi viaggia a metano, il costo attuale è tra 1,512 e 1,574 euro al kg, con le no logo ferme a 1,526 euro al kg.
Insomma, il momento potrebbe essere buono per fare il pieno senza troppi rimpianti. Il mercato del carburante è imprevedibile, quindi meglio approfittarne prima che i prezzi tornino a salire!