Eric Migicovsky, il creatore degli smartwatch Pebble, torna sulla scena con Core Devices. Una nuova azienda che promette di riproporre la filosofia originale del marchio. L’annuncio ufficiale ha confermato l’arrivo di due modelli entro la fine dell’anno. Ovvero il Core2 Duo e CoreTime 2.
Core 2 Duo e Time2: tutte le caratteristiche
Il Core 2 Duo riprende il design del Pebble2. Esso sarà venduto a 149 dollari con spedizioni previste per luglio. Il dispositivo avrà un display e-ink in bianco e nero e garantirà fino a 30 giorni di autonomia, grazie a un nuovo chip Bluetooth ottimizzato per il risparmio energetico. In più, sarà dotato di uno speaker per migliorare l’interazione con assistenti vocali e notifiche audio.
Il secondo modello, invece, il Core Time 2, sarà un’evoluzione del Pebble Time2 e arriverà a dicembre al prezzo di 225 dollari. Il cambiamento più evidente rispetto al passato è l’introduzione di un touchscreen. Ma riesce a mantenere al tempo stesso la lunga durata della batteria. Un dettaglio curioso è che entrambi gli smartwatch saranno realizzati utilizzando componenti rimasti inutilizzati dall’ultima produzione Pebble. Cosa che contribuisce a rendere l’ intero progetto un vero e proprio omaggio alla storia del brand.
Limitazioni su IOS: Apple frena l’ innovazione
Nonostante l’entusiasmo per il ritorno di Pebble sotto una nuova veste, gli utenti iPhone però dovranno fare i conti con diverse restrizioni. Apple ha reso sempre più difficile l’integrazione con smartwatch di terze parti, impedendo alcune funzionalità chiave su iOS. Ad esempio, chi utilizza un iPhone non potrà rispondere a messaggi SMS o iMessage direttamente dall’orologio, né interagire con le notifiche ricevute. In più, la connessione tra lo smartwatch e l’iPhone potrebbe risultare instabile, specialmente se l’app Core viene chiusa in background.
Eric Migicovsky ha criticato apertamente queste limitazioni. Egli ha accusato il colosso di Cupertino di voler proteggere il proprio sistema a discapito della concorrenza. Secondo il fondatore di Core Devices, Apple giustifica tali restrizioni con motivi di sicurezza e privacy, ma in realtà starebbe cercando di mantenere il monopolio sul mercato degli smartwatch. A rafforzare questa ipotesi c’è anche l’indagine in corso del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Il quale sta esaminando le politiche dell’ azienda nei confronti di device di terze parti.
Per gli utenti Android, invece, l’esperienza sarà completa e senza limitazioni. I nuovi Core Devices potranno gestire notifiche, rispondere ai messaggi e interagire con numerose app senza alcun problema. Tutto ciò contribuisce a rendere i due smartwatch una scelta più appetibile per chi cerca un dispositivo semplice. Ma con un’ottima autonomia e senza l’obbligo di restare vincolato a un ecosistema chiuso.