Ora c’è l’ufficialità e tutti gli utenti che usano l’applicazione saranno certamente contenti: su Google Documenti sta per arrivare la funzionalità utile per i riassunti automatici grazie all’intelligenza artificiale Gemini. I contenuti dunque verranno riassunti in automatico grazie al modello linguistico, uno strumento eccezionale che garantirà delle sintesi efficaci e rapide. È così che gli utenti potranno consultare dei documenti molto lunghi venendo a capo del loro significato ma senza dover leggere pagine e pagine inutili.
Come attivare i riassunti AI di Gemini in Google Documenti
Per usare la nuova funzione, è sufficiente seguire questi passaggi elencati qui in basso:
- Aprire Google Documenti;
- Andare su Inserisci;
- Selezionare Componenti di base;
- Cliccare su Riepilogo AI.
A questo punto, Gemini genererà automaticamente un riassunto del documento, che potrà essere inserito, modificato e condiviso con altri collaboratori in tempo reale.
Per chi è disponibile la nuova funzione di Google Documenti
Secondo quanto riportato la funzionalità al momento è in fase di distribuzione. Gli utenti potrebbero quindi riceverla da un momento all’altro ma chi non l’ha ricevuta non dovrà disperare: potrebbero infatti essere necessarie un paio di settimane per completare il processo di rollout. Il completamento del rilascio infatti è previsto entro il 7 aprile.
La funzione sarà disponibile per gli utenti di Google Workspace che rientrano in questi piani:
- Business Standard e Plus;
- Enterprise Standard e Plus;
- Google One AI Premium;
- Gemini Education e Gemini Education Premium;
- Gemini Business e Gemini Enterprise.
Un aiuto concreto per chi lavora con documenti complessi
Questa nuova funzione si aggiunge agli strumenti di produttività basati su intelligenza artificiale che Google sta progressivamente integrando nei suoi servizi. I riassunti generati da Gemini possono essere particolarmente utili per chi lavora con documenti lunghi e ha bisogno di estrarre rapidamente le informazioni più rilevanti.
Con il rollout già avviato, non resta che attendere per provare questa novità direttamente in Google Documenti.