Mercedes ha appena fatto un passo importante nel mondo della robotica. Ha acquisito una partecipazione in Apptronik, una startup texana specializzata in robot umanoidi. L’obiettivo è chiaro: integrare questi robot nella produzione, principalmente nelle fasi di spostamento dei componenti e di controllo qualità. Secondo le informazioni trapelate, Mercedes avrebbe investito decine di milioni di euro in questa iniziativa. Un investimento che potrebbe rivelarsi determinante per il futuro della produzione automobilistica.
Apptronik ha già sviluppato i robot della serie Apollo, progettati per svolgere compiti specifici all’interno delle linee di produzione. Questi dispositivi sono in grado di apprendere in modo del tutto autonomo ed è qui che sta la loro innovazione. Grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale, i robot Apollo possono replicare le mansioni svolte dai lavoratori umani anche nelle fabbriche Mercedes. Imparano da ciò che fanno e, nel tempo, migliorano le loro performance, perfezionando anche il più piccolo errore.
Un nuovo modello di robot per la produzione industriale Mercedes
Mercedes ha già avviato i primi test con i robot Apollo. Le prove sono in corso presso la Digital Factory di Marienfelde, a Berlino, e nello stabilimento di Kecskemet in Ungheria. Ma il piano non si ferma qui. Il gruppo tedesco ha in programma di estendere l’uso di questi robot a nuovi impianti, dove la disponibilità di manodopera è un problema. Qui non si parla della sola Mercedes, la sperimentazione potrebbe trasformare l’intera industria automobilistica. I robot umanoidi sono progettati per eseguire compiti ripetitivi e pericolosi, quindi daranno più sicurezza, questo è certo, ma la domanda è se riusciranno o meno a sostituire davvero gli esseri umani nelle fabbriche.
Per ora, il costo rappresenta ancora una barriera. Mercedes ha dichiarato che i robot diventeranno competitivi solo quando il prezzo si avvicinerà alle decine di migliaia di dollari. Fino a quel momento, le esperimentazioni continueranno. Ma, se il costo scenderà, sarà difficile resistere al fascino di una produzione automatizzata, veloce ed efficiente. In fondo, è davvero possibile immaginare un futuro senza robot nelle fabbriche?