Non è una novità che il futuro del famoso social network per la creazione di video e contenuti TikTok negli Stati Uniti è sempre più a rischio. Ma nel mercato per l’acquisto è entrato un nuovo competitor, Perplexity AI. La società di San Francisco che conta oltre 10 milioni di utenti mensili, nota per il suo motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale, ha proposto la modica cifra di 18 miliardi di dollari per rilevare le operazioni statunitensi del social network. Una somma consistente, ma che molti analisti ritengono non sufficiente rispetto al valore complessivo della piattaforma. Questo infatti è stimato intorno ai 300 miliardi di dollari.
Perplexity AI vuole introdurre nuovi elementi ma ci sono molte difficoltà per l’acquisto
Ciò che rende la proposta di Perplexity interessante è l’introduzione di un elemento innovativo: la volontà di rendere open-source l’algoritmo di TikTok. Questo sarebbe importante per il sistema di raccomandazione, al centro delle preoccupazioni politiche riguardanti il social. Inoltre l’azienda ha promesso che l’infrastruttura sarebbe gestita nelle strutture fisiche americane che memorizzano i dati digitali, chiamate data center, con una supervisione attenta. Si garantirebbe il pieno rispetto delle normative statunitensi sulla privacy e sulla sicurezza dei dati. Un’idea che potrebbe aiutare a risolvere le preoccupazioni dei legislatori americani e convincere una parte dell’opinione pubblica.
L’offerta di Perplexity AI è interessante ma la strada per l’acquisizione di TikTok non è semplice. Da tempo si sentono voci su altri potenziali acquirenti, tra cui il nome di Elon Musk e il popolare creator Mr. Beast. Quest’ultimo avrebbe già raccolto miliardi per acquisire la piattaforma. Ma ByteDance, l’attuale proprietario cinese del social network, sembra non essere disposto a cedere. La vicina scadenza per la possibile vendita rende la situazione ancora più urgente. TikTok rischia di subire un bando definitivo negli Stati Uniti, penalizzando soprattutto milioni di utenti e creator.