Brutte notizie per chi è cliente TIM o Kena e ha in programma un viaggio nel Regno Unito. Perché? Ebbene tra poche settimane, infatti, il roaming zero cesserà di esistere per questi operatori, con un cambiamento che avrà conseguenze dirette sui costi di telefonate, messaggi e traffico dati. L’effetto Brexit si fa sentire anche sulle tariffe movimento infatti a partire dal 30 marzo per TIM e dal 17 aprile per Kena, si applicheranno le stesse condizioni già previste per i paesi fuori dall’Unione Europea.
Come evitare spese eccessive: soluzioni proposte da Tim e Kena per viaggiare senza brutte sorprese
Chi si troverà in UK e proverà a chiamare un numero italiano dovrà fare i conti con tariffe ben più alte rispetto a quelle attuali. Per i clienti TIM, una telefonata verso l’Italia, il Regno Unito o un altro paese europeo avrà un costo di 19 centesimi al minuto. Mentre per chi riceverà una chiamata verrà applicata una tariffa di 1,39 cent al minuto. Gli SMS inviati costeranno 7 centesimi. Invece il traffico dati sarà calcolato a 0,007cent per ogni kilobyte utilizzato. Per quanto riguarda Kena, il gestore dal 17 aprile applicherà tariffe ancora più elevate. Infatti le chiamate verso l’Italia e l’Unione Europea avranno un costo di 1,65€.al minuto con uno scatto alla risposta di 19 cent. Anche il traffico dati sarà più costoso rispetto a TIM, con un prezzo di 0,0373centesimi per ogni kilobyte.
Per evitare spiacevoli sorprese in bolletta, gli utenti TIM e Kena dovranno fare attenzione all’uso dello smartphone mentre si trovano nel Regno Unito. Una soluzione efficace potrebbe essere l’attivazione di pacchetti internazionali. I quali offrono tariffe più vantaggiose per chiamate, SMS e dati. Un’alternativa sempre più popolare è l’uso di eSIM, che consentono di connettersi a internet senza passare per il roaming tradizionale. Anche l’acquisto di una SIM locale può essere un’opzione conveniente. Specialmente per chi trascorre lunghi periodi all’estero.