A rendere GR00T N1 rivoluzionario è l’architettura a doppio sistema realizzata da NVIDIA. Il modello, infatti, appare in grado di simulare i processi cognitivi dell’essere umano grazie a un primo sistema dedicato all’apprendimento veloce, e quindi incentrato sulla reazione agli stimoli; e un secondo sistema “lento”, che permette al modello di valutare le circostanze esterne, ragionare e organizzare le risposte.
Il modello raggiunge, quindi, risultati incredibili che potrebbero far sì che robot umanoidi vengano presto impiegati in svariati settori industriali.
A differenza delle precedenti scoperte nel settore della robotica, quanto proposto da NVIDIA risulta sbalorditivo per i risultati ottenuti e suscita particolare attenzione per la scelta di renderlo già disponibile per gli sviluppatori, i quali possono accedere ad Hugging Face o Github per scaricarne i dati di addestramento.NVIDIA ha affermato di aver intenzione di collaborare con Google DeepMind e Disney Research per la realizzazione di Newton, motore fisico open-source che potrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno.
L’azienda apre scenari interessanti nella robotica che, siamo sicuri, compirà passi da gigante negli anni a venire, raggiungendo risultati sempre più sorprendenti. La diffidenza nei confronti della possibilità di assistere all’arrivo di robot umanoidi in grado di svolgere attività tipicamente umane rimane comunque lecita, soltanto con il tempo e il buon senso avremo modo di scoprire quali saranno i risvolti.