Google ha annunciato il suo nuovo Pixel 9a. Si tratta di uno smartphone di fascia media che promette un’interessante evoluzione rispetto al suo predecessore. Le prime immagini ufficiali e le anteprime fornite dagli esperti del settore mostrano un design rinnovato. Con un modulo fotografico posteriore perfettamente allineato con la scocca del dispositivo. Si tratta di un cambiamento radicale rispetto alla classica camera bar presente sul predecessore e sugli altri modelli della serie Pixel 9.
Pixel 9a: dettagli sul rinnovato posizionamento del modulo fotografico
La scelta di Google non è solo estetica, ma riguarda necessità tecniche. Google punta anche a garantire una migliore distribuzione degli elementi interni e un utilizzo più efficiente dello spazio disponibile. L’adozione di una batteria più capiente, da ben 5.100mAh, ha richiesto una revisione del layout interno del dispositivo. Per poter posizionare correttamente tale nuova batteria, Google ha dovuto sfruttare una cavità leggermente più profonda all’interno dello smartphone.
Inoltre, l’integrazione di un nuovo display pOLED, più sottile rispetto al precedente OLED, ha contribuito a guadagnare spazio prezioso sotto la scocca. Quest’ultimo è da 6,3 pollici e presenta una luminosità di picco di 2.700 nit. Il risultato è un design più elegante e compatto, in cui il bump della fotocamera è stato praticamente eliminato.
Alcuni problemi di qualità riscontrati in un numero limitato di unità hanno spinto l’azienda di Mountain View a posticipare il lancio ufficiale sul mercato. Quest’ultimo, al momento, è previsto per il mese di aprile. La scelta di Google di modificare il progetto dei Pixel 9a in corso d’opera testimonia la volontà di offrire agli utenti un prodotto innovativo. Ciò sia dal punto di vista tecnico che visivo.
Considerando le recenti informazioni emerse, il Pixel 9a promette un’esperienza d’uso migliorata. Le premesse sembrano particolarmente entusiasmanti. Non resta che attendere e scoprire come verrà accolto dal mercato il nuovo dispositivo di Google.