Lo Snapdragon 8s Elite si posiziona come una proposta ad alte prestazioni. Anche se non si discosta troppo dalle versioni precedenti. Infatti, le specifiche sembrano allinearsi a quelle dello Snapdragon8 Gen3. Il che significa che si tratterà comunque di un chip potente, ma senza introdurre le ultime innovazioni tecnologiche. Nonostante ciò, il nuovo SoC promette prestazioni elevate per ogni tipo di utilizzo. Garantendo ottimi risultati nelle operazioni più esigenti.
Una delle questioni che ha suscitato maggiore dibattito riguarda la scelta del nome “Elite
” per questo nuovo chip. Anche se Qualcomm lo inserisce nella sua nuova linea Elite, molti si chiedono se sia veramente giustificato utilizzare questo appellativo. Questo perché si tratta di un prodotto che, in termini di innovazione, non si discosta troppo dai suoi predecessori. L’assenza della nuova architettura Orion, che caratterizza i modelli più recenti della serie Elite, lascia perplessi. Il chip continuerà a utilizzare i core Kryo basati su varianti di Cortex-X4, Cortex-A720 e Cortex-A520. Cosa che lo rende simile al suo predecessore piuttosto che una vera e propria evoluzione.Molti esperti ritengono che un nome diverso, come 8 Elite 7-core, avrebbe potuto meglio rappresentare le caratteristiche di un chip pensato per offrire un buon compromesso tra prestazioni e consumi. Nonostante ciò, Qualcomm sembra puntare su un posizionamento differente. Il suo obiettivo è quello di diversificare l’offerta senza rinunciare alle caratteristiche principali della serie 8. L’arrivo del nuovo SoC, quindi, potrebbe non portare le rivoluzioni sperate dai più appassionati di tecnologia. Ma garantirà comunque un salto di qualità nelle prestazioni per gli utenti di smartphone di fascia alta.