DeepSeek ha scosso il settore dell’intelligenza artificiale con il rilascio del suo ultimo modello linguistico. Il DeepSeek-V3-0324 presenta dimensioni impressionanti (641 gigabyte). Si distingue non solo per le sue capacità avanzate, ma anche per la sua licenza MIT. Quest’ultima ne consente l’uso commerciale gratuito. Una decisione strategica che potrebbe rivoluzionare il mercato, rendendo accessibile ad un pubblico più ampio strumenti AI potenti senza la necessità di costosi abbonamenti.
DeepSeek: il nuovo modello gratuito
Una delle novità del nuovo modello è la sua capacità di operare su hardware di consumo. Come dimostrato dal ricercatore AI Awni Hannun, il quale ha evidenziato che DeepSeek-V3-0324 può elaborare oltre 20 token al secondo su un Mac Studio con chip M3 Ultra. Tale dato è significativo, poiché storicamente i modelli linguistici avanzati richiedevano enormi infrastrutture di data center per operare in modo efficiente. La possibilità di eseguire un modello di grandi dimensioni su dispositivi standard apre nuove importanti opportunità.
Dal punto di vista tecnico, DeepSeek-V3-0324 adotta un’architettura mixture-of-experts (MoE). Si tratta di una strategia che seleziona dinamicamente circa 37 miliardi dei suoi 685 miliardi di parametri per ogni attività. Tale approccio ottimizza le prestazioni riducendo il carico computazionale, permettendo al modello di operare in maniera efficiente anche su hardware meno performante rispetto ai data center specializzati. Inoltre, l’integrazione delle tecnologie Multi-Head Latent Attention (MLA) e Multi-Token Prediction (MTP) migliora la conservazione del contesto. Aumentando anche la velocità di output.
DeepSeek-V3-0324 è disponibile gratuitamente su piattaforme come Hugging Face, OpenRouter e la stessa interfaccia di chat di DeepSeek. L’impatto potenziale di tale innovazione è enorme. Con un modello di tale potenza reso accessibile senza barriere economiche, si prospetta una nuova era per l’AI generativa. Il nuovo modello DeepSeek segna un passo importante verso un futuro in cui l’intelligenza artificiale è alla portata di tutti. Resta da vedere come il mercato reagirà a tale mossa e se altri competitor seguiranno l’esempio.