Gaming PC in crescita: il merito è sempre degli stessi titoli

Il gaming su pc sta vantando numeri davvero impressionanti, questa piattaforma sta godendo infatti di una crescita davvero Incessante grazie soprattutto alla possibilità di garantirsi anni di videogiochi senza necessariamente aggiornare l’hardware a disposizione ogni anno, effettivamente i crescenti miglioramenti dell’hardware disponibile anche nella fascia mainstream stanno rendendo il gaming su pc un’opzione ben più abbordabile di quanto non facciano le console da salotto.

A riassumere tutto ciò ci ha pensato un report di Newzoo, quest’ultimo ha sottolineato come la base di utenza nel 2024 sia passata a ben 907,5 milioni di giocatori, quasi un ottavo della popolazione mondiale, contro gli 873,5 milioni del 2023, un numero decisamente esorbitante all’interno del quale però si nascondono informazioni ancora più interessanti, scopriamole insieme.

Interessanti dettagli

Newzoo ha analizzato le abitudini di una base di 73.000 giocatori in oltre 10.000 titoli PC, andando a estrapolare un dato decisamente significativo: ben il 67% dei giocatori spende il proprio tempo su live service che hanno almeno 6 anni di vita, mentre il restante 25% lo fa su live service la cui vita oscilla tra i 5 e i 2 anni di vita e solo il restante 8% invece gioca a titoli usciti meno di due anni fa.

Il tutto si fa ancora più interessante se si va a guardare dove la maggior parte degli utenti spende le proprie ore, all’interno del report infatti si è indagato su quali titoli giocano proprio quel 65% di utenti che spende il proprio tempo su titoli che hanno almeno sei anni di vita, e emerge che a fare la voce grossa sono sempre e comunque gli stessi videogiochi, i quali si dividono le ore giocate secondo questa classifica:

• 7,1% dei giocatori su CS: GO/ Counter-Strike 2
• 6,4% su League of Legends
• 6,2% in Roblox
• 5,8% in DOTA 2
• 5,4% in Fortnite

Emerge dunque che l’attenzione dei giocatori è rivolta sempre su quei titoli evergreen che non tramontano mai, garanzia di divertimento e svago, motivo che forse spiega perché le varie aziende stentano a gettarsi i nuovi progetti rivoluzionari e che magari possono introdurre qualcosa di nuovo rispetto a cose già viste.