Come con tutte le sue applicazioni, Google, anche per la sua omonima disponibile sui vari sistemi come Android e iOS si impegna a rilasciare aggiornamenti costanti che contribuiscono a rendere l’esperienza d’uso fluida, accessibile ed intuitiva, nella versione per iOS abbiamo già assistito all’arrivo di numerose novità che hanno contribuito a renderla decisamente più accessibile a tutti gli utenti, ora ovviamente è il turno anche della versione per Android che in base all’ultima beta rilasciata da Google sta per introdurre alcune interessanti novità che porteranno una ventata di rinnovamento al suo design.
All’interno dell’applicazione Google verranno introdotte delle nuove schede per Una più facile ricerca e un più semplice richiamo degli elementi visualizzati in passato, nello specifico l’interfaccia si arricchisce della voce “Attività” all’interno della quale sono raccolte tre sezioni principali: “Cronologia“, “Elementi salvati” e “Collezioni“.
In definitiva cronologia d’ora in avanti introdurrà al proprio interno delle vere e proprie schede complete di informazioni e dati in merito ai siti visitati di recente o più spesso con addirittura data e ora dell’ultima visita e un breve anticipo sul suo contenuto, elementi salvati invece consentirà di recuperare facilmente tutto ciò che l’utente salva durante la navigazione come elenchi Maps, video o pagine web e in ultimo collezioni permetterà all’utente di vedere rapidamente tramite un carosello di piccole pagine i medesimi elementi citati all’interno di cronologia ma in modo più semplificato e rapido.
Si tratta sicuramente di piccoli accorgimenti che però contribuiscono a rendere l’esperienza d’uso della suite di applicazioni Google decisamente più facile è meglio integrato con l’utilizzo di tutti i giorni, Google si sta fortemente impegnando a migliorare proprio questo aspetto delle proprie applicazioni che in passato risultavano troppo macchinose e frammentate nell’uso costante di tutti i giorni, ecco dunque che i vari cambiamenti in arrivo da diverso tempo stanno contribuendo a trasformare tutta la suite di applicazioni Google in un vero e proprio centro multimediale integrato e interconnesso tra una piattaforma e l’altra.