Tra le informazioni compromesse ci sono nome, cognome, data e luogo di nascita e Codice Fiscale. Insieme ad indirizzo, email, numero di telefono. Sono stati, inoltre, sottratti dati di pagamento, inclusi i numeri delle carte di credito. La gravità dell’incidente ha spinto Linkem ad agire immediatamente. L’azienda ha isolando il sistema compromesso e ripristinando l’Area Clienti. Passandola su un’infrastruttura più sicura. Inoltre, l’azienda ha coinvolto l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ed esperti del settore. Ciò per analizzare le dinamiche dell’attacco. Al fine di rafforzare la protezione dei sistemi
. A tal proposito, oltre alla sanificazione dell’area compromessa, sono state implementate misure di sicurezza più avanzate.Riguardo l’accaduto, Linkem ha invitato i propri clienti a monitorare con attenzione i movimenti delle carte di credito. Oltre che segnalare eventuali transazioni sospette alle autorità. Inoltre, ha consigliato di modificare le proprie credenziali di accesso. Può essere utile anche adottare sistemi di autenticazione. Prestando attenzione ad eventuali tentativi di phishing.
Linkem ha dimostrato il suo impegno con un intervento tempestivo. Ora l’azienda punta a migliorare ulteriormente le sue difese. Gli utenti, invece, sono invitati ad agire con attenzione. Seguire le indicazioni fornite dall’azienda è un passo importante per proteggere i propri dati. Quanto accaduto evidenzia l’importanza della sicurezza informatica. Insieme alla necessità di adottare pratiche di protezione adeguate.