La Cina ha appena fatto un altro passo da gigante nel mondo della tecnologia quantistica. E questa volta lo ha fatto su scala globale. Secondo il South China Morning Post, Pechino ha implementato un sistema di comunicazione ultra-sicuro tra Cina e Sudafrica, sfruttando un satellite quantistico. La distanza coperta? Ben 12.800 km. Ma la vera notizia è un’altra: questa tecnologia è praticamente impossibile da intercettare. In pratica, siamo davanti a una sorta di “linea diretta inviolabile”, che potrebbe rivoluzionare la sicurezza delle comunicazioni.
A rivelarlo è stata Yin Juan, professoressa di fisica sperimentale e deputata del Congresso Nazionale del Popolo (NPC), durante una riunione plenaria a Pechino. Yin, che ha lavorato al satellite quantistico Mozi (o Micius), ha spiegato che questa tecnologia renderà quasi impossibile intercettare informazioni sensibili, sia in ambito militare che finanziario.
Ma cosa rende questa comunicazione così sicura? Tutto si basa sulla distribuzione di chiavi quantistiche, un sistema che sfrutta le leggi della meccanica quantistica per creare chiavi crittografiche a prova di hacker. Se qualcuno cercasse di intercettare il segnale, le particelle quantistiche si altererebbero istantaneamente, rendendo evidente il tentativo di spionaggio. E questo non è un dettaglio da poco: significa che i dati trasmessi sono praticamente inattaccabili con i metodi tradizionali.
Non è la prima volta che la Cina testa questa tecnologia. Già nel 2017, gli scienziati avevano effettuato una “
chiamata quantistica” sicura tra Cina e Austria, su una distanza di 7.600 km. Ora, però, il salto è ancora più grande, perché la nuova dimostrazione è stata fatta nell’emisfero meridionale, segnando un altro primato.E la Cina non ha intenzione di fermarsi qui. L’obiettivo è lanciare un servizio globale di comunicazioni quantistiche ultra-sicure entro il 2027, creando una rete dedicata ai paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). Nel frattempo, ha già stabilito connessioni quantistiche tra Russia e Cina, e sta lavorando per espandere ulteriormente la sua influenza in questo settore.
Ovviamente, questa innovazione non passa inosservata. In Europa, ad esempio, gli scienziati dell’Università Tecnica di Monaco stanno sviluppando nuove tecniche di crittografia per contrastare eventuali minacce legate alle comunicazioni quantistiche. Perché, se da un lato questa tecnologia è la chiave per comunicazioni ultra-sicure, dall’altro potrebbe anche essere usata per violare i sistemi crittografici tradizionali.
Insomma, la corsa alla supremazia quantistica è più accesa che mai. La Cina ha messo un altro tassello importante, e il resto del mondo sta cercando di stare al passo. Se tutto va secondo i piani, entro pochi anni le comunicazioni ultra-sicure non saranno più fantascienza, ma una realtà quotidiana.