La Cina sta facendo sul serio con i robot umanoidi, e il nuovo Tien Kung Xingzhe di UBTech Robotics ne è la prova. Alto 1,7 metri e venduto a un prezzo sorprendentemente competitivo, questo robot non è solo un pezzo da laboratorio, ma una macchina capace di affrontare terreni difficili, scale e persino neve senza perdere l’equilibrio.
Cina accelera nella robotica con il Tien Kung Xingzhe
Ma cosa lo rende davvero speciale? Oltre a essere agile e stabile, è dotato di tecnologia all’avanguardia: sensori Lidar, un potente kit di calcolo Nvidia Jetson Orin e mani a cinque dita, che gli permettono di eseguire compiti complessi. L’obiettivo principale è la ricerca, ma con una velocità di movimento fino a 10 km/h e una resistenza agli urti invidiabile, potrebbe presto trovare applicazione anche in scenari reali.
Il prezzo è un altro elemento interessante. Con un costo di 299.000 yuan (circa 41.000 euro), il Tien Kung Xingzhe è molto più accessibile rispetto ad altri robot umanoidi. Per fare un confronto, l’H1 di Unitree Robotics, diventato famoso dopo aver ballato in TV durante il Capodanno cinese, costa più del doppio. Insomma, sembra che la Cina stia puntando non solo sulla tecnologia, ma anche sulla democratizzazione dell’accesso ai robot avanzati.
E non finisce qui. Il Beijing Humanoid Robot Innovation Centre ha lanciato Hui Si Kai Wu, una piattaforma di intelligenza artificiale che permette ai robot di imparare, pianificare e adattarsi agli imprevisti. Niente più macchine programmate per svolgere un solo compito ripetitivo: con questa tecnologia, i robot possono analizzare l’ambiente, prendere decisioni in tempo reale e correggere eventuali errori.
Durante una dimostrazione, un robot umanoide ha dimostrato la sua intelligenza raccogliendo rifiuti e classificandoli in base al materiale. In un altro test, ha costruito strutture con blocchi grazie a un’analisi spaziale avanzata. Piccoli passi per i robot, ma un grande passo per il futuro dell’automazione.
L’industria cinese dei robot umanoidi sta accelerando, cercando di arrivare prima della concorrenza, inclusa Tesla, che ha in programma la produzione su larga scala del suo Optimus. Con il Tien Kung Xingzhe, la Cina dimostra di essere pronta a giocare un ruolo di primo piano nella rivoluzione della robotica.