Quando si parla di smartphone, sicuramente un nome che balza subito all’occhio e quello di iPhone, negli ultimi anni Apple è riuscito a costruire un vero e proprio impero grazie ai propri smartphone che da molte generazioni si presentano in quattro varianti con caratteristiche simili, ma allo stesso tempo molto diverse, una nota dolente all’interno di questo contesto da un paio di generazioni e rappresentata però dal display e nello specifico dalla frequenza di aggiornamento che è stata migliorata fino a 120 Hz soltanto nei modelli Pro, i modelli base e plus infatti sono rimasti ancorati agli anacronistici 60 Hz che ormai sono diventati uno standard presente solo su smartphone di fascia bassa.
A quanto pare, però la generazione numero 17 di iPhone andrà finalmente a pareggiare questo dettaglio introducendo il display fino a 120 Hz anche nei modelli base, nello specifico in iPhone base e nel prossimo iPhone 17 super sottile che dovrebbe essere introdotto a partire da settembre, a dichiararlo è stata una testata coreana, ovvero ETnews.
Finalmente addio 60Hz
Seminerebbe che Apple si sia finalmente decisa ad abbandonare una volta per tutte i 60 Hz in favore dei classici display che abbiamo già visto nei modelli Pro basati su tecnologia LTPO e dunque, con frequenza di aggiornamento variabile da uno fino a 120 Hz, questi display infatti nello specifico possono assumere qualsiasi valore compreso tra questi due numeri, anche valori strani come 59 o 103 Hz.
Si tratta di una tecnologia particolare che consente allo schermo di adattarsi a seconda delle situazioni e dunque di consumare meno energia, infatti non ha senso mantenere il display a 120 Hz quando si sta visualizzando un’immagine statica a differenza invece di quando si sta visualizzando un video che magari può offrire un’esperienza migliore si visualizzato al massimo della frequenza di aggiornamento disponibile.
Non rimane dunque che attendere per vedere se questa indiscrezione diventerà realtà, infatti è da un paio di anni che si vocifera questo upgrade ma poi puntualmente le attese sono state deluse, speriamo che questo sia l’anno buono.