Il mercato delle microcar elettriche sta vivendo una crescita vertiginosa. Nei primi due mesi di quest’anno le immatricolazioni sono aumentate del 56%. Ciò ha confermato la tendenza in salita che ha preso piede nel 2024. Sono oltre 13.000 gli italiani che, spinti dalla necessità di soluzioni più pratiche e sostenibili, hanno scelto di acquistare una delle microcar a batteria. Queste piccole auto elettriche stanno pian piano diventando un’alternativa concreta al traffico e alla mancanza di parcheggio.
Cosa spinge quindi gli italiani a preferire questi veicoli tanto compatti? Non è solo la convenienza economica, ma la possibilità di guidare a partire dai 14 anni con un semplice patentino. L’accesso a una mobilità indipendente per i più giovani sta difatti modificando il modo di muoversi nelle città italiane. Queste microcar, che ad ora rappresentano l’82% del mercato, offrono una soluzione economica a chi cerca un mezzo agile e sostenibile.
Incentivi e politica: una spinta decisiva alle microcar
A favorire questa crescita ci sono anche i nuovi incentivi governativi, che destinano 30 milioni di euro all’anno fino al 2026 per sostenere l’acquisto di microcar. Con il 40% di sconto per chi rottama un vecchio veicolo, questa misura sta abbassando il prezzo delle microvetture e rendendo più accessibili le soluzioni green. La possibilità di ottenere uno sconto consistente stimola ulteriormente il passaggio all’elettrico, aprendo a una nuova era di mobilità urbana. Eppure, nonostante l’appeal dei modelli leggeri, i quadricicli pesanti (categoria L7), pur registrando una flessione, restano una parte significativa del mercato. In questo segmento, modelli come Silence S04 e Microlino sono entrati in competizione con i protagonisti storici. ì
Se da un lato la domanda è in continua espansione, dall’altro ci sono difficoltà per alcuni produttori. Il caso di Microlino, che ha dovuto sospendere la produzione per alcuni mesi, è un esempio di come le sfide siano dietro l’angolo. In un mercato che continua ad evolversi, la competizione si fa sempre più intensa e il rischio di saturazione è dietro l’angolo. Ma chi sono davvero i compratori di queste microcar? Giovani e famiglie, che cercano un veicolo economico, ecologico e agile per affrontare le sfide della città. Le microcar, seppur ancora poco conosciute in alcune aree, sono destinate a cambiare il volto delle nostre città, offrendo un’alternativa valida alle auto tradizionali. Con l’invecchiamento delle auto attuali e le politiche europee di decarbonizzazione, sarà interessante vedere come evolverà questo mercato nei prossimi anni.