Come ogni strumento anche l’intelligenza artificiale necessita di una guida all’uso. Infatti, ciò su cui sarebbe utile intervenire riguarda proprio la capacità di sfruttare tali strumenti al fine di ricevere un supporto efficace nella nostra quotidianità senza affidare loro le proprie responsabilità. A tal proposito sarebbe utile conoscere ciò che si nasconde dietro quella che si presenta come una semplice chat tramite la quale poter ottenere risposte a qualunque quesito. Basterebbe comprenderne il funzionamento per scoprire che ogni risposta altro non è se non il frutto di risultati probabilistici, presa consapevolezza di ciò si dovrebbe poi iniziare a valutare con maggiore accuratezza le risposte che riceviamo in output alle nostre richieste. Tenendo a mente tutto questo sarebbe molto più semplice e proficuo prendere consapevolezza dell’enorme potenzialità degli strumenti che oggi abbiamo a disposizione. In tal ottica si pone anche l’ultima novità rilasciata da Google
, che aggiorna NotebookLM tramite l’introduzione di Mind Maps, strumento che crea automaticamente delle mappe mentali spesso utilizzate dagli studenti durante le loro sessioni di studio.
Grazie al ricorso al modello Gemini 2.0, che offre risposte più accurate ai quesiti rivolti dagli utenti, Google intensifica le potenzialità di NotebookLM introducendo la funzione Mind Maps. Gli studenti potranno così selezionare una serie di fonti e documentazioni che saranno automaticamente trasformati in mappe mentali da sfruttare per lo studio dei vari argomenti. Lo strumento sarà sicuramente molto utile per gli studenti, ma non solo. Grazie alla realizzazione automatica e veloce di schemi mentali, tutti avranno la possibilità di ottenere una panoramica dettagliata e intuitiva dei documenti a loro disposizione; potranno verificare la connessione tra vari termini chiave e ricavare informazioni utili.
La funzione è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti di NotebookLM, i quali avranno la possibilità di selezionare la lingua da utilizzare per la realizzazione delle mappe mentali, potranno condividere il materiale ricavate e selezionare e deselezionare le fonti da tenere in considerazione per l’elaborazione.