A quanto pare, nelle retrovie di TIM qualcosa sta cambiando, la nota azienda a stampa nazionale in realtà presenta numerose partecipazioni da parte di aziende anche estere che detengono parti delle azioni che ovviamente concorrono a costituire il valore patrimoniale di TIM, tra queste, però molto presto ne verrà a mancare una di origine francese definita come Vivendi, quest’ultima infatti i giorni scorsi ha chiuso la cessione di parte delle proprie azioni in favore di poste italiane, l’ente vestito di giallo ha infatti acquistato il tutto per un valore di circa 684 milioni di euro arrivando al 25% di partecipazione totale in TIM.
Scelta con senso
la decisione di poste italiane nasce dal desiderio dell’azienda ovviamente sempre di tipo statale di tutelare un’altra realtà da sempre legata allo Stato italiano, da tanto tempo infatti è risaputo l’interesse di realtà essere nei confronti dell’operatore italiano tra le quali spicca tra l’altro anche Iliad, l’idea alla base dunque di questo acquisto risulta tutelare l’impronta nazionale dell’operatore vestito di blu in modo da tutelarlo da contaminazioni, seppur positive, da parte di realtà d’oltre Alpi.
L’acquisto di quel determinato numero di azioni però non è casuale, Poste infatti non ha voluto superare il 25% di partecipazione totale, onde evitare di incappare in ulteriori responsabilità nella gestione della propria fetta di partecipazione in TIM, L’azienda infatti ha fatto sapere che raggiunta questa percentuale, non si spingerà oltre in futuro.
Si tratta dunque di un cambiamento decisamente importante per team, che dunque ora vede una grossa partecipazione da parte di un’altra azienda collega, ma allo stesso tempo concorrente, staremo a vedere se tutto ciò comporterà dei cambiamenti oppure se noteremo l’influenza dell’operatore vestito di giallo all’interno Della realtà nazionale della telefonia che da tanti anni opera in Italia, ciò che è certo è che ora Poste Italiane risulta l’azionista di maggioranza.