Uno dei titoli più attesi per quanto riguarda il 2025 sicuramente è GTA sei, il titolo di Rockstar Games si sta facendo attendere da oltre 10 anni e tutti i fan non vedono l’ora di poterci mettere sulle mani, il suo arrivo sta veramente creando un piccolo centro di gravità all’interno del mondo dei videogiochi al punto che perfino le altre case produttrici stanno organizzando la loro strategia di rilascio in virtù dell’arrivo del titolo in questione, quest’ultimo infatti assorbirà completamente il mercato e dunque non è una brillante idea lanciare videogiochi in concomitanza.
Un dettaglio che però sta lasciando tutti gli utenti certamente con l’amaro in bocca e il lungo silenzio che l’azienda dietro GTA sta portando avanti ormai da diverso tempo, non si hanno notizie di nessun genere e il primo trailer in merito il videogioco è stato rilasciato ormai parecchi mesi fa, ovviamente tutti sono portati a credere che questo lungo silenzio possa fare da preludio a un rinvio allo stesso tempo, però c’è chi pensa si tratti di una vera e propria strategia, la risposta però ci arriva direttamente dal CEO di Take Two Interactive.
Una strategia
A parlare di questo lungo silenzio è stato proprio il CEO di Take tu che ai microfoni di Bloomberg ha spiegato il perché di questo lungo e prolungato silenzio in merito al videogioco, nello specifico Strauss Zelnick ha dichiarato che: “L’attesa per questo titolo è forse la più grande che abbia mai visto per un prodotto di intrattenimento, ecco che dunque abbiamo capito che la cosa migliore da fare è lanciare una campagna di marketing relativamente vicino alla finestra di lancio, proprio per alimentare quell’entusiasmo e riuscire, al tempo stesso, a bilanciare l’insoddisfazione che potrebbe generarsi tra gli utenti per un’attesa troppo lunga“.
Il CEO ha poi proseguito, affermando che GTA non rientra nei titoli che seguono una politica di rilascio annuale, bensì in una categoria decisamente a sestante dal momento che l’azienda da questo punto di vista mira a raggiungere la perfezione prima di potersi ritenere soddisfatta al punto da procedere al rilascio globale, dinamica che richiede tempo.