Anche oggi, purtroppo, dobbiamo aggiungere un’ennesima pagina alla storia dei licenziamenti nel settore tecnologico globale.
Questa volta la protagonista è Automattic, una società che controlla tantissimi asset tra cui anche la famosissima piattaforma di progettazione per siti Internet WordPress, nello specifico l’azienda ha annunciato che lascerà a casa il 16% della sua forza lavoro, parlando di numeri precedentemente la società indicava la presenza di 1777 dipendenti mentre attualmente l’organico indicato ammonta a 1495, per un equivale di 280 persone che hanno perso il lavoro.
Motivi economici
In base a quanto dichiarato dall’amministratore delegato e cofondatore dell’azienda la scelta sia resa necessaria per poter proteggere il futuro a lungo termine della società, quest’ultimo ha sottolineato come l’amministrazione abbia raggiunto un vivo importante sebbene i ricavi stiano continuando a crescere, effettivamente la società opera in un mercato molto competitivo e la tecnologia si evolve a ritmi davvero importanti, per poter supportare tutto questo. l’azienda si è resa conto di dover migliorare la sua produttività, redditività e capacità di investimento.
Questa decisione era nell’aria già da parecchio tempo, soprattutto a seguito della battaglia legale intentata da WP engine, una piattaforma di terze parti che è stata esclusa dai server di Word press E ha perso il controllo di un suo plugin definito Advanced custom Fields, finito nelle mani dell’azienda di cui stiamo parlando, l’amministratore delegato aveva sottolineato che tale causa poteva protrarsi per anni e che c’era il rischio di bancarotta, già in quell’occasione la società aveva ridotto circa l’8,4% del proprio organico, dunque si tratta solo dell’ennesima manovra coerente con quanto già fatto in passato per cercare di tutelare il futuro dell’azienda.
C’è poco da fare, purtroppo la decisione è stata presa e verrà aggiunta anche quest’ultima nel lunghissimo elenco degli eventi di questo genere che hanno visto l’improvviso licenziamento di moltissime persone, il trend purtroppo è questo e stiamo assistendo mese dopo mese a posti di lavoro che tendono a diminuire costantemente.