A poche ore dal lancio ufficiale, POCO C71 ha fatto la sua comparsa su Geekbench. Per tutti gli interessati sono già state svelate alcune delle sue caratteristiche principali. Lo smartphone, atteso in India il 4 aprile, conferma un’ipotesi che circolava già da settimane. Ovvero sembra che si tratti, con tutta probabilità, di un rebranding del Redmi A5 4G, presentato a marzo in Bangladesh. Il chip Unisoc T7250 avvistato sulla piattaforma di benchmark è infatti lo stesso del modello Redmi, e a questo si aggiunge la presenza di Android 15 e 4GB di RAM nella versione testata.
Strategia chiara: POCO punta al settore economico con un modello già testato
Non si tratterà però dell’unica configurazione disponibile. Flipkart, il noto portale e-commerce indiano, ha già anticipato l’esistenza di un’altra versione da 6GB di RAM. Le similitudini tra il POCO C71 e il RedmiA5 4G si estendono anche al resto della scheda tecnica. È confermato un display da 6,88” con frequenza di aggiornamento a 120Hz, una fotocamera posteriore da 50MP affiancata da una frontale da 8MP, e una batteria da 5.200mAh con supporto alla ricarica a 18watt. Il lettore di impronte sarà fisico e posizionato lateralmente, una scelta comune negli smartphone di fascia economica.
Il lancio del nuovo arrivato avviene subito dopo il debutto del POCO F7 Ultra, un top di serie definito da molti un vero è proprio gioiello tecnologico. Sembra quindi che l’azienda ora abbia intenzione di estendere la propria offerta anche verso il basso. Il C71 punta chiaramente ai mercati emergenti e agli utenti con budget più limitato. Il processore octa-core Unisoc, con due core Cortex-A75 fino a 1,8GHz e sei Cortex-A55 a 1,6GHz, sarà supportato dalla GPU Mali-G57. La quale sarà in grado di gestire le operazioni quotidiane e garantire prestazioni stabili per un uso di base.
Anche se il pannello dovrebbe essere un LCD HD+ da 720p, le specifiche tecniche nel complesso lo rendono competitivo nella sua fascia di prezzo. Non è escluso, poi, che il POCOC71 possa arrivare anche in altri mercati sotto diverso nome, seguendo così un percorso già visto con altri modelli della linea. Insomma, con questa nuova uscita, POCO ribadisce la propria volontà di offrire alternative solide anche per le fasce più economiche.