La rivoluzione elettrica di Volkswagen sta prendendo velocità. Infatti il primo trimestre del 2025 lo conferma in pieno. Nei primi tre mesi dell’anno, le consegne di veicoli a batteria in Europa sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2024. Una crescita determinata da una domanda in rapida espansione e da una gamma completamente rinnovata. La quale è stata in grado di rispondere in modo mirato alle richieste del mercato. La quota dei BEV (Battery Electric Vehicle) sul totale delle vendite nell’Europa occidentale ha raggiunto il 19%. Finendo per rafforzare il ruolo del gruppo tedesco nella transizione verso una mobilità a zero emissioni.
Gruppo Volkswagen: numeri positivi anche nel mercato mondiale ma la Cina rallenta
Ma il successo non si misura solo con le consegne. Ad aumentare è stato anche il numero degli ordini. Nel complesso, il gruppo Volkswagen ha registrato un incremento del 29% su tutte le motorizzazioni. Ma per le sole auto elettriche la crescita è stata del 64%. I numeri raccontano di un portafoglio ordini vicino alle 980.000 unità, segno di un interesse crescente da parte del pubblico europeo. La spinta è arrivata anche dai nuovi modelli introdotti. Tra questi la Volkswagen ID.7 Tourer, la CUPRA Terramar, l’Audi Q6 e-tron, la Škoda Elroq e la nuova Porsche 911 elettrica si stanno dimostrando particolarmente efficaci nel catturare una clientela sempre più attenta a sostenibilità e tecnologia.
A livello globale, Volkswagen ha consegnato nel trimestre 2,13 milioni di veicoli. Registrando così un leggero aumento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Di questi, 216.800 sono stati BEV, con un balzo del 59% rispetto al 2024. La quota di veicoli totalmente elettrici sulle vendite totali è così salita dal 6% al 10%. Anche i veicoli ibridi plug-in, dotati di autonomie fino a 143km in modalità elettrica, hanno fatto segnare risultati positivi, con un +15% e 82.500 unità vendute.
L’Europa resta però il mercato più dinamico. In particolare con un +3,7% nelle consegne, e una spinta ancora maggiore nell’area centro-orientale (+7,9%). Bene anche il Nord America e il SudAmerica. A frenare, invece, è la regione Asia-Pacifico, dove le consegne sono scese del 5,8%, con un calo del 7,1% solo in Cina.