Alla fine di aprile, il Salone dell’Auto di Shanghai 2025 accoglierà una delle presentazioni più attese del panorama globale. Volkswagen è pronta a svelare tre inediti concept car, ognuno destinato a diventare realtà su strada già dal 2026. L’annuncio ha acceso l’interesse di addetti ai lavori e appassionati. Si tratta di modelli pensati espressamente per il mercato cinese, destinati a segnare una nuova era per il costruttore tedesco. La strategia “In Cina, per la Cina” ha trovato nei NEV, i New Energy Vehicles, la sua massima espressione. Nessuna dichiarazione sensazionalistica “campata in aria”, solo promesse concrete. La curiosità cresce sempre più: cosa si nasconde dietro quei teaser sfuggenti Volkswagen? Una berlina elettrica, un SUV EREV e un SUV full electric, ognuno sviluppato dalle tre joint venture cinesi del marchio.
Nuove Volkswagen per il pubblico cinese
Non è solo una questione di motori. Le tre concept incarnano una visione strategica, fatta di design innovativo, tecnologia intelligente e sviluppo accelerato. I tempi di realizzazione, ridotti del 30%, mostrano quanto Volkswagen abbia scommesso tutto sull’efficienza locale. Non basta più portare modelli europei in Cina. Ora l’obiettivo è creare in Cina per la Cina ed è proprio questo che affascina, lo spirito tedesco Volkswagen che si fonde con l’ingegno asiatico. Thomas Schäfer, numero uno del marchio, ha sottolineato quanto l’azienda sia pronta ad affrontare il nuovo scenario competitivo. Con oltre 20 modelli NEV previsti entro il 2027, la volontà è chiara: presidiare ogni segmento con proposte all’avanguardia.
La Cina ormai non è più solo un mercato, è divenuto il campo di battaglia su cui si gioca la sopravvivenza del marchio nel mondo elettrico. Volkswagen, come tante altre società, lo sa e proprio per tal motivo ha deciso di mostrare a Shanghai il meglio della propria evoluzione. In gioco c’è la leadership internazionale, anche nell’epoca dei veicoli intelligenti e connessi. I concept che debutteranno sono le promesse imminenti Volkswagen, modelli destinati a diventare punti fermi nella mobilità del futuro. L’azienda tedesca riuscirà a conquistare il suo pubblico anche in Cina? Ne uscirà vittoriosa?