Il Google Play Store sta diventando un hub centrale per app, giochi, libri e altri contenuti su Android. Le nuove funzionalità, in parte riprese da Google Play Giochi, forniscono l’accesso a progressi personali e obiettivi, senza aprire l’app dedicata. Utilizzando la piattaforma principale, gli utenti potranno consultare le statistiche di gioco direttamente sulla pagina di ogni titolo. Tuttavia, queste novità potrebbero decretare la fine dell’app Play Giochi, diventata oramai ridondante.
Addio a Google Play Giochi? Le ultime novità sullo Store preannunciano la sua fine
Recenti fonti e notizie da AssembleDebug hanno anticipato nuovi aggiornamenti e soluzioni innovative. Una di queste prevede l’implementazione di un generatore di avatar tramite l’intelligenza artificiale. Gli sviluppatori hanno testato questa funzione con risultati promettenti, anche se l’uso non è ancora disponibile a tutti. Inoltre, si vocifera della possibilità di seguire altri giocatori, permettendo di vedere i loro obiettivi, i titoli scaricati e di confrontarsi con loro.
La strategia di Google è chiara: unificare le funzionalità offrendo tutte le informazioni relative ai giochi in un unico ambiente digitale. I videogiocatori otterranno dati aggiornati sui progressi personali relativi ad un gioco direttamente dal Google Play Store. Inoltre, sarà possibile modificare il proprio profilo di gioco, personalizzando il nome utente e l’immagine direttamente dallo Store, senza accedere all’app dedicata.
L’unificazione offrirà un ambiente più snello e immediato per gli utenti, e l’esperienza diventerà più intuitiva grazie alle nuove funzionalità. La trasformazione ridurrà le duplicazioni e concentrerà le informazioni in un unico posto, portando benefici sia agli sviluppatori che agli utenti. Se le due app continueranno a convivere, il rischio di ridondanza è evidente, e per questo, il potenziale “pensionamento” di Google Play Giochi è sempre più plausibile e inevitabile. Dopotutto, Google non è nuovo a questi procedimenti, avendoli già applicati in passato a Play Music e Play Film, sostituiti rispettivamente da YouTube Music e Google TV.