L’introduzione del pulsante Meta AI su WhatsApp, Instagram e Facebook ha sollevato un’ondata di critiche da parte degli utenti europei. I dubbi non riguardano l’opzione in sé, ma il modo in cui è stata implementata. Tale novità, infatti, è arrivata in modo forzato, senza possibilità di rifiuto. Inoltre, il suo posizionamento risulta studiato per attirare clic quasi involontari. Il malcontento si è trasformato in protesta, con migliaia di post e commenti negativi che si sono rapidamente diffusi sulle stesse piattaforme che ospitano la nuova funzionalità. Gli utenti si chiedono perché non è possibile scegliere se avere o meno questo strumento. Le rassicurazioni di Meta non sembrano bastare. Anche se il chatbot, almeno per ora, non è in grado di accedere alle conversazioni private e non ha utilizzato dati degli utenti europei per il proprio addestramento, il sospetto resta.
Meta AI: l’UE indaga sul nuovo tasto su WhatsApp
I social di Meta sono stati arricchiti dal nuovo tasto Meta AI. Si indaga ora sul perché tale tasto non può essere rimosso.
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