Il mondo della telefonia italiana recentemente ha assistito ad un cambio dal valore storico all’interno di due grandi società presenti nel suono nazionale, come potete intuire da voi stiamo parlando di TIM e di Poste italiane, le due aziende infatti hanno visto un cambio decisamente inaspettato ma molto importante, nello specifico poste italiane è diventata l’azionista di maggioranza all’interno di TIM rivendicando il 24,8% delle azioni totali della società grazie a un’acquisizione portata avanti tramite la francese Vivendi che ha ceduto parte delle proprie quote.
Tutto ciò ovviamente ha scosso gli equilibri delle due società ma indubbiamente porterà a dei cambiamenti più importanti nel corso dei prossimi mesi e dei prossimi anni, tutti gli utenti sono veramente curiosi di capire che cosa accadrà e cosa cambierà in termini pratici, di conseguenza prendendo in considerazione le due realtà di cui vi stiamo parlando, cerchiamo di dare una risposta insieme che possa essere quanto più realistica e pronosticabile possibile.
Cambiamenti storici
Indubbiamente, un eventuale cambiamento all’interno delle società ci metterà molto tempo a mostrarsi al pubblico, ciò che però viene subito in mente riguarda innanzitutto poste mobile, è altamente probabile infatti che il provider di proprietà di poste sfrutterà in futuro l’infrastruttura telefonica di Tim e non più quella di Vodafone, sicuramente servirà soltanto attendere che l’accordo commerciale tra Vodafone e Poste raggiunga la sua naturale scadenza per poi vedere il passaggio di consegne, di contro invece è altamente probabile che vedremo team sfruttare gli innumerevoli punti vendita presenti sul suolo italiano di Poste, quest’ultima infatti vanta una rete super capillare che ovviamente può giovare al provider telefonico dal momento che potrebbe sfruttare il tutto per vendere i propri prodotti direttamente al pubblico o fornire assistenza.
In parole povere e altamente probabile che i due provider prenderanno l’uno dall’altro il meglio che hanno da offrire in modo da migliorarsi a vicenda e garantire al pubblico servizi decisamente funzionali ed efficienti.