Quando vi abbiamo comunicato i 13 motivi per i quali passando da un Account WhatsApp a Telegram avreste migliorato significativamente la privacy in chat senza far nulla, ci avete detto che ancora sono in pochi ad utilizzarla e preferite rimanere su tale piattaforma. Per questo, abbiamo deciso di elaborare una decina di trucchi volti a massimizzare la privacy di un Account WhatsApp significativamente, configurando così un’account a prova di spione.
I 10 Trucchi per avere un Account WhatsApp Anti-Spione
Dopo le tante discussioni su spunte blu e il dettaglio delle stesse per ogni singolo messaggio, coloro che hanno un account WhatsApp senza le adeguate conoscenze per tutelarne la sicurezza potrebbero essere ingannati dai tanti furbetti che ormai sanno bene come spiare le chat. Per questo se ancora non sapete come proteggervi, vi raccomandiamo di ferrare le vostre conoscenze seguendo questi 10 trucchi infallibili per configurare un account WhatsApp a prova di spione:
1. Bloccare l’app
Il primo passo è evitare l’accesso immediato alle conversazioni a chiunque prende in mano il telefono. Per farlo basterà utilizzare un app locker, ne esistono a migliaia anche molto efficaci e ben integrati con il sistema in modo tale da evitare crash che lascino piede libero a questi furboni. Un’ottima soluzione molto fresca è questo AppLocker leggero e con un’interfaccia Material Design che fa risparmiare parecchia RAM e funziona davvero bene.
2. Il barattolo del miele
L’Honeypot è un procedimento informatico utilizzato per creare un’esca. Riversando su WhatsApp tale procedimento è possibile creare un escamotage per evitare che conversazioni segrete vengano scoperte. In breve, questa operazione consiste nell’archiviare le chat più importanti lasciando visibili quelle di minor importanza. Così facendo colui che avrà accesso a queste chat vedrà le “esche” che avete creato e focalizzerà l’attenzione proprio su quelle. Non è scienza, è illusione.
3. Serrare gli app locker
Non basta installare un app locker per essere al sicuro. Evitano un repentino accesso all’app è vero, ma è necessario configurarli in modo tale da evitare disinstallazioni o accessi negli archivi. Di solito queste opzioni sono già previste, perciò scegliendo quello giusto non avrete problemi.
4. Utilizza un antivirus
I più astuti potrebbero utilizzare spyware che tramite email recapitano al destinatario per infettare il sistema e le sue caratteristiche (come ad esempio il MAC Address utilizzato nel mac spoofing), spiando il più possibile anche i file contenuti negli archivi come i backup e quant’altro. Un’ottima soluzione che funge anche da app locker è certamente CM Security, un antivirus che per 7 volte ha vinto il premio come miglior antivirus per mobile.
5. Chiudere i battenti anche per gli email readers
Quanti sono coloro che salvano le chat inviandole per email? Molti. Perciò sarà facile trovare un backup .txt all’interno degli email readers rovistando nella posta in arrivo, non è così? Basterà quindi bloccare anche questo tipo di applicazioni per restare al sicuro.
6. Utilizza la crittografia
Per le chat più segrete non c’è rimedio migliore che inviare messaggi crittografati. Una cosa è certa: soltanto il destinatario che conosce la password potrà leggerli. Questo è un concetto che Telegram conosce bene con la crittografia end-to-end e sarebbe sicuramente interessante se WhatsApp introducesse questo tipo di funzionalità per avviare delle chat segrete.
7. Evita di mostrare i media in galleria
Per impostazione predefinita (a differenza di Telegram), WhatsApp fa sì che ogni immagine o video pubblicato in chat sia visibile nella galleria. Difatti, chiunque potrebbe accedere ad essa con la scusa di vedere “le foto della nonna” ed ingannarvi spiando le vostre fotografie condivise in chat, magari quelle più hot. Come nasconderle? Con un buon app locker come quello consigliato al punto 1 per esempio.
8. Nascondi i database
Esistono applicazioni per far sparire i file, giusto? Allora perché non utilizzarle per rendere invisibili tutti i file di backup? E’ una semplice operazione per far restare “a bocca asciutta” tutti quelli che navigano tra gli archivi alla ricerca di un database da rubare. Un’app che possa farlo? File Hide Expert ad esempio.
9. Se utilizzi WhatsApp Web, fallo con attenzione
E’ versatile e facilmente accessibile. Pensate però che grazie ad un cookie qualcuno che utilizza lo stesso PC ad esempio potrebbe entrare nell’Account WhatsApp senza che ve ne possiate accorgere. Come? Semplice, basta lasciare attiva la spunta “Resta Connesso” e accedere normalmente. La maggior parte delle persone chiude bruscamente la finestra del browser senza pensarci due volte ed è lì che collegandosi nuovamente al webclient non sarà più necessario accedervi con il QR Code. Perciò utilizzatelo, ma ricordatevi di uscire correttamente una volta conclusa la sessione. E’ possibile anche chiudere tutte le sessioni attive andando in Impostazioni->WhatsApp Web, il problema è che sono in pochi coloro che lo fanno.
10. Fai il suo gioco
Ripagare con la stessa moneta in alcuni casi può essere “l’asso nella manica” perché molti non hanno la sola intenzione di rubare il device target per alcuni minuti in modo tale da accedere al vostro Account WhatsApp furtivamente. Difatti, spiano le chat utilizzando le opzioni messe a disposizione dall’applicazione stessa. Potreste così utilizzarne alcune anche voi, come ad esempio quella per leggere i messaggi senza inviare le notifiche (e non far accendere la doppia spunta blu) in modo tale da far impazzire questo spione al punto tale da non farlo più.
Grazie a tutti questi trucchi potrete sicuramente ottimizzare la privacy del vostro Account WhatsApp aumentando di parecchio la sua sicurezza rispetto alle impostazioni di default ed evitando in questo modo che gli spioni abbiano la strada spianata per controllare indisturbatamente le vostre conversazioni.
Noi vi abbiamo dimostrato che costruire un Account WhatsApp Anti-Spione è possibile, adesso sta a voi ottimizzare anche il vostro.