E’ morto all’età di 86 anni Rudolf Emil Kálmán, il padre della tecnologia Gps, il sistema di posizionamento globale. Matematico e ingegnere statunitense di origine ungherese è stato riconosciuto nella comunità scientifica internazionale come padre fondatore della teoria moderna dei sistemi e del controllo.
Nel 1960 ha inventato anche il noto “filtro di Kálmán”, un algoritmo di elaborazione dati tra i più usati in numerosi settori della scienza e dell’ingegneria, dalle previsioni meteorologiche ai sistemi di navigazione satellitari. Ed è stata considerata tecnologia fondamentale per le missioni spaziali Apollo e per il Gps, impiegato oggi da miliardi di utenti per la localizzazione e la navigazione. La missione dell’Apollo 11 sulla Luna, infatti, non sarebbe stata possibile se il sistema di guida del Saturno V non avesse utilizzato l’algoritmo noto come filtro di Kàlmàn. Installato sull’Apollo 11, ha permesso che l’astronave – risparmiando durante il tragitto il carburante necessario per correggere la rotta – potesse tornare indietro.
Lo studioso statunitense ha ricevuto anche moltissimi riconoscimenti tra cui il Kyoto Prize (1985) per la tecnologia avanzata della fondazione Inamori, il Leroy P. Steele Prize dell’American Mathematical Society, il Bellman Prize (1997), il Charles-Stark-Draper-Preis (2008). Era membro delle Accademie delle Scienze negli Usa, in Ungheria, in Francia e in Russia. Nel 2009 ha ricevuto la Medaglia Nazionale della Scienza dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Nato a Budapest nel 1930 ed emigrato negli Usa nel 1943, Rudolf Emil Kálmán ha frequentato la facoltà di ingegneria elettronica al Massachussets Institute of Technology di Boston e successivamente alla Columbia University, dove ha conseguito il dottorato in matematica nel 1957. Dal 1971 al 1992 è stato professore e direttore del Centro per la teoria dei sistemi matematici all’Università della Florida a Gainesville e, dal 1973, ha avuto anche la cattedra di teoria dei sistemi matematici all’Istituto Federale di Tecnologia di Zurigo, di cui era professore emerito.