La nuova versione del sistema operativo di casa Android è ormai alle porte, l’attesa della community è veramente alta, ma sembra che il futuro non sia così roseo per tutti gli sviluppatori che ideano app richiedenti i permessi di root.
Secondo Chainfire, noto sviluppatore di XDA, la prossima versione del sistema operativo di casa Google porterà delle modifiche tali per cui determinate applicazioni saranno quasi “destinate a scomparire“. Già a gennaio di quest’anno, lo stesso sviluppatore, aveva notato dei piccoli cambiamenti nell’AOSP che impedivano alle app “di root” di eseguire comandi nella partizione dati del device Android.
A causa di tale modifica, molto probabilmente, le applicazioni che richiedono permessi di root non funzioneranno correttamente. Non temete, il “problema” è facilmente aggirabile dagli esperti sviluppatori, ma per riuscire a realizzare un software di questo tipo sarà necessario spendere più ore di lavoro rispetto a prima.
La modifica sarà, si pensa almeno, già in atto in Android 4.4.3, quindi pare che i developer siano già al lavoro nel tentativo di rimodellare tutte le app, in attesa del rilascio ufficiale del software.