Android 8 (nome in codice “O”) non è stato ancora annunciato, ma con ogni probabilità dovrebbe fare il suo ingresso in scena tra circa un anno. A distanza di solo un mese dalla presentazione di Android 7.0 Nougat, scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul futuro OS mobile del robottino verde.
Da alcune settimane a questa parte, in rete si stanno moltiplicando i rumors relativi al nuovo sistema operativo mobile più famoso e diffuso al mondo. Quest’ultimo, che raggiungerà la versione numero 8 e che molto probabilmente prenderà il nome di “Oreo” (salvo clamorosi colpi d scena), è stato al centro di recenti accesi dibattiti, tra cui quelli relativi al concept del suo design.
Android 8.0 O, gli sviluppatori sono già a lavoro
Come è normale che sia, sebbene a rilento e con un occhio particolare di riguardo sulla versione appena lanciata, gli sviluppatori di Google si sono già messi al lavoro sulla prossima versione di Android. Stando al passato, l’azienda californiano potrebbe seguire la stessa “road map” utilizzata con Android 7.0 Nougat. Pertanto, a partire dal primo semestre 2017 (probabilmente marzo/aprile) Big G dovrebbe già rilasciare la sua prima beta, verso la fine della primavera (Maggio/giugno) svelerà il nome ufficiale e verso fine estate con buone probabilità rilascerà l’aggiornamento finale.
Il programma di sviluppo, però, potrebbe anche essere più lento del previsto. Se si prende in considerazione la storia del sistema operativo, infatti, fatta eccezione per gli ultimi due anni, il passaggio da una versione numerica ad un’altra ha richiesto perfino 3 anni. Fortunatamente a partire da Android 5 Lollipop, le cose sono cambiate ed il ritmo è stato accelerato. Ricordiamo che Lollipop data 2014, Marshmallow 2015 e Nougat 2016.
Una grande novità
Ma quale sarà la più grande novità apportata? Stando ai rumors, il nuovo OS porterà con se un cambiamento epocale. Secondo il “Wall Street Journal”, il “Record” e “The Verge”, infatti, Google è a lavoro da alcuni anni su una versione Android in grado di rimpiazzare Chrome OS sui computer desktop classici. Una vera e propria rivoluzione!
In particolare il “Wal Street Journal” è convinto di poter vedere presto il Google Play Store sui tradizionali PC di tipo desktop, sui quali per il momento la società di Mountain View preferisce installare Chrome OS. Nel bene e nel male, comunque, continueremo ad amare questo splendido sistema operativo open source. Non ci resta che attendere per scoprire ulteriori novità ed informazioni in merito alla vicenda, stay tuned!