Non c’è dubbio, Google con la sua affermazione “Android L cambierà per sempre il modo di usare il cellulare” aveva ragione, e lo stiamo scoprendo lentamente analizzando una per una le varie feature, ultima delle quali, una gestione della fotocamera a livello semi-professionale, vediamola!
Sappiamo benissimo che la più grande pecca di Android “puro” è quella di non riuscire a sfruttare in modo decente la fotocamera, ma soprattutto, quella di non avere feature importanti al punto da distinguersi dalla massa, sembrerebbe però che in Android L sia stato riscritto da zero l’intero codice per la gestione della fotocamera portando il risultato letteralmente su un nuovo livello, infatti le feature non si contano, e il loro livello spedisce la nuova versione di Android su un altro livello rispetto alla concorrenza.
Tra le nuove feature troviamo infatti:
Tempo esposizione
Sensibilità ISO
Durata del Frame
Lens FocusLens focus distance
Correzione colori matriciale
Metadati JPEG
Tonemap Curve
Crop Region
Modalità AE / AF / AWB mode
Blocco AE / AWB
AF
Precattura AE trigger
Misura regioni
Compensazione esposizione
Target FPS range
Capture intent
Stabilizzazione video
Insomma, feature importanti, da notare anche il supporto per il formato RAW, o meglio, un formato simil-raw, molto simile ad un “negativo” che permetterà di estrarre le foto senza compressione, il quale è usato principalmente dai professionisti della fotografia, ma anche la migliore ottimizzazione per le fotocamere autofocus, cose non da poco se consideriamo che stiamo parlando di smartphone, i quali da oggi potranno finalmente godere di funzioni dedicate solo ed esclusivamente a macchine fotografiche digitali.
Che sia arrivato il momento di poter iniziare a comparare le due cose? Non lo sappiamo, quel che sappiamo è che la lista di feature che si porterà dietro la fotocamera di Android L farà impallidire la concorrenza del robottino verde!
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