Nel corso della conferenza annuale degli sviluppatori di Google, sono state introdotte alcune nuove caratteristiche relative all’ultima versione del sistema operativo mobile dell’azienda. Conosciuto (per ora) come Android N, il software sarà dotato di una maggiore sicurezza e nuove emoji. E mentre alcune sue caratteristiche non compaiono in iOS di Apple (il secondo SO mobile più popolare), ci sono buoni motivi per cui Android N sarà in grado di controbattere alla mela di Cupertino.
L’aggiornamento di Google ha preso avvio in autunno. Poiché Apple rilascia di solito i suoi aggiornamenti iOS nel mese di settembre, la società ha avuto tutto il tempo per affrontare la sfida con Android. Nell’attesa, dunque, di conoscerlo approfonditamente, ci sono già alcune cose per cui Android N supera iOS.
Le nuove funzionalità di Android N
- Google Assistant: il nuovo assistente di Google consente di avere una conversazione più “intelligente” con il proprio dispositivo Android. E più smart di quella che si può avere con Siri. Ad esempio, l’assistente vocale sarà in grado di effettuare una prenotazione tramite OpenTable.
- Modalità split screen: anche se abbiamo già visto in opera questa funzionalità sui dispositivi Samsung e LG, Android N è compatibile con una visualizzazione a schermo diviso, in modo nativo sia per tablet sia per smartphone. È già possibile utilizzare lo split screen iOS 9, ma questo è presente solo su iPad e non su iPhone.
- Instant Apps: queste consentono di accedere o utilizzare alcune applicazioni senza doverle scaricare e installare. Questo è particolarmente utile per le operazioni di pagamento digitali, tramite le quali si può pagare con il sistema Android Pay al posto del dispositivo che si desidera utilizzare. Attualmente non vi è alcun equivalente su iOS.
- Doze on the Go: Doze è la funzione di risparmio della batteria di Google che ha fatto il suo debutto con Android Marshmallow. Il suo compito è quello di ridurre il consumo di alcune applicazioni e funzioni del terminale quando si non lo si usa ed è in completo riposo. Doze on the Go, creata per Android N, fa esattamente la stessa, ma funziona anche quando il telefono è operativo, quando è in tasca o semplicemente sulla scrivania. Con iOS ci sono modalità a basso consumo, ma non funzionano automaticamente come Doze on the Go.
Cosa farà Android N che iOS fa già
- Risposta dalle notifiche: quando arriva un messaggio sul telefono, gli utenti Android possono rispondere dal proprio menu delle notifiche senza dover aprire il testo. Apple ha introdotto questa funzione con iOS 8, introdotto due anni fa.
- Raggruppamento delle applicazioni nelle notifiche: le notifiche delle applicazioni sono raggruppate, rendendo così più facile leggere o inviare avvisi dalla stessa applicazione. In questo modo, si può già operare su iOS, quando si attiva l’opzione nel menu Impostazioni.
- Modalità notturna: per ridurre il disagio la stanchezza della vista durante la notte, Android N introduce una modalità notturna. Questa aiuta a riposare meglio durante la notte, e un colore più tenue sostituisce il blu dello schermo. È inoltre possibile regolare la luminosità e la tonalità di blu. Apple è stato il primo ad introdurre qualcosa di simile già con Night Shift in iOS 9.
Siamo ansiosi, quindi, di sapere come risponderà iOS 10 ad Android N.